Nei lidi cittadini si nuota fino a sera, chiusura alle 21

di Lorenzo Basso

Con l'arrivo della bella stagione, riaprono anche i lidi degli impianti natatori cittadini, degli spazi pubblici in cui i trentini sempre più cercano refrigerio durante le settimane più calde dell'anno, affollandone i prati e le piscine. Secondo una consuetudine ormai conosciuta ed apprezzata, fino a metà luglio i lidi di Gardolo e via Fogazzaro rimarranno aperti con orario esteso alle 21, mentre per garantire la sicurezza dei bagnanti, in particolare dei più piccoli, sono stati predisposti regolamenti e pittogrammi in 4 lingue diverse (tra cui l'arabo), oltre a postazioni per i defibrillatori e personale formato.

Al centro sportivo di Trento Nord sono già fruibili le due vasche esterne sia quella dotata di scivoli, sia quella con i giochi d'acqua, mentre rimarranno a disposizione dell'utenza anche le piscine interne. Invece, al centro sportivo «Manazzon», il più gettonato nelle giornate di maggiore afa, riaprono le sei piscine esterne, ovvero l'olimpionica da 50metri, quella riservata ai tuffi, la vasca per il gioco ed il fitness, la piscina per i più piccoli, la piscina dotata di spiaggia e la vasca da 25metri con lo scivolo. Al contempo, ha già chiuso l'impianto interno, per la manutenzione annuale.

Quella di quest'anno sarà l'ultima apertura del lido del capoluogo con l'attuale configurazione, dato che dalla primavera del 2020 prenderanno il via i lavori di riqualificazione previsti da Palazzo Thun.
«Come amministrazione - ha specificato in conferenza stampa l'assessore allo sport Tiziano Uez - abbiamo dato ad Asis due indicazioni precise, che riguardano l'attenzione alla sicurezza dei bagnanti e alle condizioni igienico-sanitarie degli impianti esterni. Nei prossimi anni vi saranno investimenti importanti nel settore, con la riqualificazione del lido di via Fogazzaro, del costo complessivo di 1,6 milioni di euro, e la realizzazione del nuovo centro sportivo natatorio, il cui termine è previsto tra il 2023 e il 2024».

Nel corso delle ultime stagioni, i due lidi della città sono stati riscoperti dai cittadini. Solo lo scorso anno, si sono registrati 109.250 ingressi, a fronte dei 106mila dell'anno precedente e dei poco meno di 88mila registrati nel 2016. Contestualmente, sono cresciuti anche i ricavi, passati da 325mila euro nel 2916 a 352.319 lo scorso anno.
Assieme alla manutenzione ordinaria, sono stati effettuati nelle passate settimane anche degli interventi straordinari per migliorare la qualità dei servizi offerti, tra cui il rifacimento dell'area vicino al bar esterno dell'impianto di Gardolo (dove sono stati predisposti dei terrazzamenti e delle coperture in legno), o la collocazione delle casette-biblioteca per il «book-sharing» nel parco del centro

«Manazzon», tra cui due punti dedicati alla cura e all'allattamento dei neonati. Sulla base della crescita costante dei fruitori, si è inoltre deciso di effettuare dei controlli continui sulla qualità dell'acqua, in particolare dal punto di vista chimico e batteriologico.
Gli impianti rimarranno aperti tutti i giorni in orario 9-21 fino al 14 luglio e 9-20 fino al 1° settembre.

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