A fine mese verranno stabilizzate 50 persone, fino ad ora dipendenti precari dell’amministrazione provinciale. Si tratta di lavoratori, in larga parte donne, con un’anzianità lavorativa anche superiore ai dieci anni.

La stabilizzazione - si legge in una nota della Fp Cgil del Trentino - è consentita dal conseguimento dei requisiti della legge Madia per la stabilizzazione del personale a tempo determinato. «Non possiamo che esprimere soddisfazione per una battaglia che abbiamo condotto per primi, spesso in solitudine, con convinzione e impegno, a partire dalla lontana manifestazione in piazza Dante sino al presidio del 2 giugno dello scorso anno», ha detto il portavoce della Fp Cgil locale Stefano Galvagni.

Il personale che viene stabilizzato è composto in massima parte da donne, si tratta di coadiutori amministrativi, assistenti amministrativi e anche funzionari. Nei prossimi mesi, la stabilizzazione arriverà anche per un’altra ventina di dipendenti precari. Le stabilizzazioni interessano tutto il comparto delle Autonomie locali che, oltre alla Provincia, comprende anche Comuni, Comunità di valle e Case di riposo.