Dopo la pioggia cede il muro Povo, problemi al traffico

Il maltempo della scorsa settimana, come si temeva e come era purtroppo previsto, sta iniziando a «presentare il conto» anche a giorni di distanza, soprattutto dal punto di vista della tenuta idrogeologica del territorio, con frane e smottamenti. Anche alle porte del capoluogo e nei sobborghi: nel primo pomeriggio di ieri l’allarme è scattato in via don Tommaso Dallafior, tra Povo e Mesiano, dove il muro di sostegno di un terreno agricolo, che si affaccia sulla strada, ha ceduto.

Lo smottamento si è verificato circa duecento metri a valle della rotatoria che porta al centro del sobborgo, all’incrocio tra via Sommarive e via Castel di Pietrapiana: fortunatamente il volume di sassi e terra finito sulla carreggiata è stato limitato, ma la situazione ha da subito evidenziato il pericolo concreto che a quello di ieri pomeriggio possano seguire ulteriori cedimenti, in grado di portare in strada ulteriore materiale, tra cui i grossi sassi che costituiscono il muro di sostegno del terreno, sul quale sorge un vigneto.

Sul posto sono subito intervenuti i vigili del fuoco volontari del corpo di Povo, che hanno liberato la sede stradale, collaborando poi con gli agenti della polizia locale del capoluogo nella gestione della viabilità. In via don Dallafior sono poi arrivati anche gli uomini del Servizio gestione strade della Provincia, che hanno posato - sempre con l’ausilio dei vigili del fuoco volontari del sobborgo - i new jersey in cemento a proteggere la carreggiata rimasta aperta da possibili utelriori smottamenti: in tutto un tratto di strada di una ventina di metri.

Il senso unico alternato nel tratto interessato verrà mantenuto sicuramente anche per tutta la giornata di oggi e perdurerà fino a quando il muro di sostegno del terreno agricolo non verrà messo definitivamente in sicurezza. Un lavoro per il quale non è escluso debbano servire anche parecchi giorni, durante i quali inevitabilmente la circolazione da e per la collina est non potrà che subire disagi anche in virtù dei flussi di traffico piuttosto sostenuti soprattutto in particolari fasce orarie.

In loco sono già stati posati semafori mobili per regolare i due sensi di marcia, ma il consiglio è quello, nei limiti del possibile, di utilizzare soprattutto nei momenti di maggiore traffico, cioè tra le 7  e le 9 e le 17 e le 19, la strada che sale a Povo da Villazzano, in modo da non incappare in code che potrebbero formarsi in entrambi i sensi di marcia.

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