Adunata, inizia il conto alla rovescia Chiuse tutte le scuole e c'è Mattarella

Un benvenuti scandito a chiare lettere da parte della città e dell’intera provincia agli alpini, che per la quinta volta terranno, dall’11 al 13 maggio, la loro adunata a Trento. Il saluto e il ringraziamento da parte delle autorità alle penne nere che in arrivo dall’Italia e dal mondo riempiranno di allegria e di sorrisi il capoluogo è stato il filo conduttore della conferenza stampa di presentazione dell’evento, tenuta ieri mattina nella Sala Grande del Castello del Buonconsiglio.


Introdotto dal direttore della rivista l’Alpino, Bruno Fasani , il governatore Ugo Rossi ha ringraziato il presidente nazionale dell’Ana, Sebastiano Favero, e quello della sezione di Trento Maurizio Pinamonti, oltre al suo assessore alla protezione civile e membro del comitato organizzatore, l’alpino Tiziano Mellarini, per aver colto l’opportunità di portare l’adunata a Trento nel centenario della fine della Grande guerra. L’ottica e lo spirito che ha ispirato le penne nere però, come conferma il logo con la colomba, sono quelli di guardare avanti in un’ottica di pace. Senza nostalgie o rancori per la storia passata.

«Una storia difficile - ammette Rossi - ma che va apprezzata. Non c’è nessun pericolo o timore, come ho letto da qualche parte, nell’esporre tutte quelle bandiere tricolori che abbiamo visto appendere in questi giorni in città perché anche la nostra autonomia speciale è stata riconosciuta dalla Repubblica nascente e poi sostenuta e sviluppata». Una Repubblica illuminata ha aggiunto il presidente della Provincia, che ha comunque annunciato la volontà di affiancare lungo il percorso della sfilata alle bandiere tricolori anche quelle della Provincia con l’aquila di San Venceslao.


Il sindaco Alessandro Andreatta ha voluto ribadire come l’adunata sia soprattutto l’occasione per una grande festa. «Per la città sarà il modo per ribadire la vocazione all’ascolto e al dialogo nell’ottica di una costruzione di pace, che è cammino e movimento» ha detto. Sottolineando come organizzare un evento di questa portata sia una sfida da far tremare i polsi, uno sforzo enorme che darà a Trento l’opportunità di crescere. Da qui l’invito ai cittadini a «immergersi nella festa e sentirsi un po’ alpini per qualche giorno».


 

ALUNNI E STUDENTI A CASA. CHIUSI ANCHE GLI ASILI

Tutti a casa il venerdì e il sabato. Le scuole di ogni ordine e grado che si trovano sul territorio del Comune di Trento, da quelle dell’infanzia alle superiori, resteranno chiuse nei giorni dell’adunata. Comprese quelle delle frazioni in teoria solo sfiorate dall’adunata. Come resteranno chiusi anche gli asili nido.


È prevista troppa gente in città in quelle giornate per pensare di sopportare anche il normale flusso di traffico che si genera al mattino e a mezzogiorno di una qualsiasi giornata feriale. La decisione ufficiale l’ha presa la giunta provinciale con una delibera approvata il 16 marzo scorso.

«Valutato lo straordinario flusso di persone e i conseguenti adattamenti della circolazione - si legge - nonché le modifiche ai normali ritmi di vita cittadina. Considerata la necessità di collaborare con le competenti autorità al fine di limitare i motivi di disagio alla popolazione nonché garantire la sicurezza delle persone. Tenuto conto del fatto che il sistema dei trasporti locali subirà sostanziali modifiche organizzative alle quali risulta conseguente l’impossibilità di garantire il trasporto scolastico. Valutato che il Comune di Trento prevede l’adozione di provvedimenti di chiusura cittadina con divieti di transito e sosta funzionali all’allestimento e allo svolgimento della manifestazione. Dato atto che nelle scuole è comunque assicurata la funzione amministrativa e gestionale, forma restando la possibilità per i dirigenti e responsabili delle stesse di autorizzare i giorni di ferie richiesti da parte del personale in situazione di difficoltà a raggiungere la sede di servizio si delibera di sospendere l’attività didattica ed educativa nelle giornate di venerdì 11 e sabato 12 maggio».


In questi giorni alcune scuole stanno inviando a casa comunicazioni in cui ricordano le giornate di chiusura. In alcuni casi si fa presente che anche le attività sportive in palestra in programma giovedì 12 maggio saranno annullate. Questo succederà nelle palestre scelte come dormitorio nelle giornate dell’adunata, che saranno prese in carico dagli organizzatori per la preparazione la mattina del 12 e che saranno poi restituite alle istituzioni scolastiche, libere e ripulite, nella serata di lunedì 14.

Le lezioni di educazione fisica non si potranno insomma tenere anche nel giorno prima e in quello successivo all’adunata. «In alternativa - suggerisce Renzo Merler del Comitato organizzatore - invitiamo studenti e docenti ad andare a fare visita alle cittadelle degli alpini e della protezione civile che verranno allestite in città».


Sono ben 71 le palestre che verranno utilizzate come dormitorio e che ospiteranno da giovedì a domenica ben settemila tra alpini e accompagnatori. Tutti i posti letto in branda o a terra sono già stati da tempo prenotati.


 

Questo l’elenco delle scuole che hanno messo a disposizione le palestre:

Istituto Rosmini - nuova palestra ex Pozzo; Istituto Rosmini ex-Europa palestra A; Istituto Rosmini ex-Europa palestra B; Istituto Buonarroti - Pozzo; ENAIP Villazzano palestra A nuova grande; ENAIP Villazzano palestra in disuso; ENAIP Capannone edili; ENAIP Villazzano palestra B vecchia; ENAIP Convitto 3° piano; Liceo Prati; Istituto Linguistico Scholl palestra A; Istituto Linguistico Scholl palestra B; Istituto Linguistico Scholl palestra C; IFP Pertini; Liceo Da Vinci Tensostruttura interna “A”; Liceo Da Vinci Tensostruttura interna “B”; Liceo Da Vinci Tensostruttura esterna; Liceo Da Vinci palestrina; Liceo Galilei palestra; Palestra Pasi; Scuola Primaria Romagnano; Centro sportivo Mattarello palestra A; Centro sportivo Mattarello palestra B; Scuola Media Mattarello; Scuola Primaria Villazzano; Scuola Media Gabbiolo; Auditorium Pascoli Gabbiolo; Scuola Primaria Povo; Scuola Primaria Cognola; Scuola media Cognola; Scuola Primaria San Vito; Scuola Primaria Martignano; Scuola Primaria D.Savio; Scuola Primaria Degaspari; Scuola Media Bronzetti; Scuola Media Winkler Arte; Scuola Primaria Clarina; Scuola Primaria Madonna Bianca; Scuola Media Winkler; Scuola Primaria Gorfer; Scuola Primaria Crispi; Scuola Primaria Sanzio; Scuole Medie Bresadola; Scuola Primaria Aldo Schmid; Scuola Primaria Bellesini; Scuole Medie Manzoni; Scuola Primaria Pigarelli; Scuole Medie Pedrolli; Scuola Primaria Sant’Anna; Palazzetto Vela Piedicastello; Palestra Centro Sportivo Trento Nord; Centro Sportivo Manazzon; Centro sportivo Navarini; Palestra F.lli Bocchi; Palaghiaccio piastra; Palaghiaccio VARIE; Centro sportivo Sopramonte; Istituto Rosmini sede; Centro Civico Meano; ENAIP Seminterrato edili; Istituto Buonarroti palestra A; Istituto Buonarroti palestra B; Tendone Alpini Mattarello.

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