La banda degli autolavaggi saccheggia la stazione Repsol

La «banda degli autolavaggi» è tornata in azione. Stavolta ad essere preso di mira è stato il distributore  Repsol di viale Verona, proprio a due passi dalla questura. L’episodio è avvenuto lunedì notte alle 4.30, quando sul capoluogo è scoppiato un violento temporale che ha provocato diversi allagamenti.

I malviventi sono stati ripresi dalle telecamere di sorveglianza che vigilano sul distributore. Le immagini mostrano i due individui entrare in azione da diverse angolazioni. I predoni avevano il volto parzialmente coperto, probabilmente sapendo di poter essere inquadrati dagli occhi elettronici.

Al mattino, il proprietario del distributore, Esed Kovacevic, entrando nel proprio locale non poteva credere ai propri occhi. La porta dell’ufficio era stata forzata dagli ignoti entrati in azione con il favore della notte.
Ingenti danni sono stati provocati anche alla colonnina attraverso la quale i clienti pagano il lavaggio dei propri automezzi.

In totale, secondo una prima stima, i ladri hanno dunque portato via circa 1.500 euro in contanti e causato danni per altri 15mila euro.
Per scassinare il cambiamonete i malviventi hanno utilizzato un piede di porco. Ora la colonnina per l’autolavaggio è inservibile e ci vorrà qualche giorno prima che venga aggiustata e possa tornare in funzione. Il servizio dedicato alla pulizia delle automobili viene invece garantito in orario di apertura dai dipendenti della struttura e non in modalità self service.

Il titolare ha sporto denuncia alle forze dell’ordine, che hanno immediatamente avviato le indagini per individuare la coppia di predoni fuggita con il bottino. Ciò che ha maggiormente irritato il proprietario sono i danni provocati alla struttura che garantisce un apprezzato servizio agli automobilisti di passaggio. Al setaccio i dettagli catturati dalle telecamere a circuito chiuso.

Si tratta peraltro del terzo episodio avvenuto con la stessa dinamica nell’ultimo mese avvenuto ai danni di un distributore della città  capoluogo.

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