Ritrovare Santa Maria Maggiore Idee per valorizzare la piazza

Presentati oggi i primi risultati di una ricerca della Fondazione Franco Demarchi sul quartiere di Santa Maria Maggiore a Trento, ciclicamente al centro delle proteste dei residenti per il degrado e la microcriminalità.

I dialoghi con vari interlocutori presenti nella zona - dice la Fondazione - ha permesso di individuare alcune soluzioni ai problemi riscontrati, come lo sviluppo di collaborazioni e confronto più approfonditi, coinvolgendo maggiormente i giovani e soprattutto degli studenti, l’organizzazione di iniziative capaci di attrarre una diversa tipologia di soggetti e la definizione di un patto con l’informazione locale.

«Comunicare ciò che avviene adesso - ha sottolineato Piergiorgio Reggio, presidente della Fondazione Demarchi - cambia la percezione della piazza».

«Chi abita la piazza - ha sottolineato Mariachiara Franzoia, assessora alle politiche sociali, familiari ed abitative e per i giovani del Comune di Trento - deve prendersene cura con iniziative pensate e coordinate che abbiano una continuità. Per questo il Comune ha iniziato a collaborare con la Fondazione Demarchi e con coloro che credono in un agire comune che va in questa direzione».

Il progetto «Ri-conciliamoci con la Piazza», ideato e curato dalla Fondazione Franco Demarchi con il sostegno della Fondazione Cassa Rurale di Trento, si pone l’obiettivo di riportare al centro dello sviluppo delle politiche di sicurezza urbana il quartiere di Santa Maria Maggiore - Piazza Portela, «che nel corso degli ultimi anni ha vissuto profonde trasformazioni sotto i profili demografico e sociale».

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