Una doppia iniziativa per «ritrovare» la piazza

Negli ultimi anni è diventata uno dei loghi simbolo del degrado del cenotro cittadino. Più della «tradizionale» piazza Dante, più di moltiangoli di periferia.

Non è un caso, dunque, se la Fondazione Demarchi si è fatta promotrice, da un anno e mezzo, di azioni animative e culturali, volte a migliorare il clima di piazza S. Maria Maggiore e delle vie circostanti, con il progetto «Ri-Conciliamoci con la piazza».

Oltre ad un progetto di ricerca-azione, finanziato dalla Fondazione Cassa Rurale di Trento e finalizzato al coinvolgimento della popolazione residente e non della zona, anche quest’anno nell’ambito del Festival dell’Economia la Fondazione coordinerà dall’1 al 4 giugno in piazza, una serie di iniziative all’insegna della promozione ed educazione alla salute.

L’obiettico, ambizioso, è quello di spingere le persone a tornare ad «abitare» nuovamente gli spazi pubblici.

«In questa prima fase di ascolto e analisi del territorio, sono stati analizzati documenti e sono previste interviste a testimoni privilegiati di associazioni e commercianti, che hanno l’esercizio sulla piazza e nelle vie limitrofe, per raccogliere informazioni ed idee per iniziative culturali e di animazione. L’iniziativa si pone quindi di capire come la recente ristrutturazione monumentale della piazza abbia inciso sulle dinamiche relazionali e sociali interne al quartiere, al fine di attivare iniziative per favorire una consapevole e sempre più ampia frequentazione degli spazi da parte della cittadinanza e la corretta fruizione dei beni comuni in essi contenuti».

Il progetto è presieduto da un gruppo di regia formato, oltre che dalla Fondazione Demarchi, dal Comune di Trento, dalla Circoscrizione Centro storico Piedicastello, dalla Parrocchia di S. Maria Maggiore, dall’Associazione Rinascita Torre Vanga, e vede il coinvolgimento di realtà come la Cooperativa sociale Arianna ed altri enti e soggetti del privato sociale trentino che, a vario titolo, saranno coinvolti per specifiche competenze.

La seconda iniziativa si svolgerà invece dall’1 al 4 giugno nell’ambito del Festival dell’Economia e, nella proposta di rivalorizzare la piazza di S. M. maggiore come luogo fisico di incontro tra persone e idee, saranno presentate esperienze ed attività del privato sociale, della cooperazione, del volontariato e del pubblico su temi di promozione ed educazione alla salute.

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