Jogging con (brutto) finale a sorpresa per due donne che ieri pomeriggio hanno approfittato del sole e della temperatura primaverile per fare una bella corsetta sulla ciclabile. Oltre agli appassionati di sport, ieri si aggirava attorno al Palasport anche qualche malintenzionato: le due donne si sono ritrovate con l'auto forzata e l'abitacolo a soqquadro. Anzi, una sola macchina era stata danneggiata ed aveva il finestrino spaccato, perché la seconda era stata aperta con la chiave che la proprietaria aveva incautamente nascosto dietro la ruota.

Le due donne hanno presentato denuncia per l'accaduto, ma non si esclude che ci siano stati altri «colpi» del ladro, che forse ha agito solo, ma non si esclude possa aver avuto l'aiuto di complici.

I furti sono accaduti nel parcheggio del Palasport di via Fersina, nella zona posta più a sud. Probabile che il malintenzionato si sia nascosto per tenere d'occhio il via vai di auto e le mosse dei proprietari, per calcolare il tempo dell'assenza e per predisporre il «piano»: c'è, infatti, un buon margine di azione se dal bagagliaio compare una bicicletta e lo sportivo se ne va pedalando, mentre il tempo a disposizione per mettere a segno il furto si ridimensiona nel caso di «runner». Il ladro ieri ha sicuramente notato la mossa di una delle due donne, che si è chinata per nascondere la chiave dell'auto sulla sospensione della ruota: un comportamento azzardato, ma d'altronde l'automobilista era certa che nessuno avrebbe mai cercato lì le chiavi.

Il ladro, però, aveva visto tutto ed è andato a colpo sicuro. Nelle due auto preso di mira non c'erano soldi da portar via, ma da un cruscotto è sparito il mazzo delle chiavi di casa di una delle vittime, che si è affrettata a cambiare la serratura. Rubato anche un caricabatterie.