Al via i lavori di restyling del vecchio carcere In via Pilati lavori per 60 milioni di euro

Addio al vecchio carcere di via Pilati e via alla realizzazione del «Nuovo polo giudiziario di Trento».

Sono infatti cominciate le opere di demolizione fabbricati accessori dell’ex complesso carcerario (le baracche della parte che dà su via Brigata Acqui) che prevede una spesa complessiva di 265mila euro. Il complesso dei lavori prevede una spesa di 60 milioni di euro.

I lavori propedeutici alla realizzazione del nuovo polo giudiziario di Trento sono dunque cominciati dagli edifici accessori dell’ex carcere di via Pilati ormai quasi demoliti negli ultimi giorni: il primo, realizzato con murature in pietra e tetto a falde con struttura in legno; il secondo, con strutture in cemento armato, murature in laterizio e con copertura a volte, che risale al 1966.

Oltre alle costruzioni da demolire, si sta procedendo anche a bonifica e rimozione di due cisterne di gasolio.

La realizzazione del polo giudiziario richiederà almeno 6-7 anni di tempo. Una convenzione tra la Provincia e la Regione, prevede inoltre che sarà quest’ultimo ente a finanziare l’opera, attraverso fondi già stanziati nel bilancio di assestamento 2015.

La realizzazione del nuovo Polo giudiziario nell’area dietro l’attuale palazzo di giustizia, dove saranno accentrati tutti gli uffici giudiziari, escluso il tribunale dei minori, rientrava inizialmente nell’Accordo quadro di programma fra il governo e la Provincia, firmato nel 2002, relativo alla razionalizzazione delle sedi e delle strutture statali sulla città. Poi il finanziamento dell’opera è passato in capo alla Regione.

In sostanza, il vecchio carcere di via Pilati non sarà demolito ma solo ristrutturato, come la facciata dell’edificio del palazzo di giustizia che si affaccia su largo Pigarelli.

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