Spaccata al bar Cristallo Ma i ladri devono fuggire

Spaccata notturna al bar Cristallo di via Fratelli Fontana. Alle 3.10 di notte si è sentito un gran frastuono, seguito dalla sirena dell’allarme: i ladri, che con una mazza hanno distrutto la vetrata del locale, non hanno potuto far altro che scappare. Pochi minuti dopo sul posto c’era la vigilanza privata, alla cui centrale operativa è collegato l’allarme. È arrivata sul posto anche la volante della polizia, ma dei responsabili della spaccata nessuna traccia. Il titolare del bar, Du Lifu, non ha dubbi: «Non è stato un dispetto, volevano rubare». In attesa che la vetrata venga sostituita, è stato posizionato un pannello. Per maggior sicurezza, però, Du Lifu ha trascorso la notte nel locale.

A «salvare» il bar dall’incursione dei ladri è stato l’impianto di sicurezza: non appena la vetrata è stata rotta, è scattato l’allarme sonoro ed è arrivata la segnalazione alla vigilanza privata. Ci sono poi le immagini delle telecamere di videosorveglianza, subito consegnate alla polizia per le indagini. Sarebbero state due, secondo i testimoni, le persone viste fuggire dal bar, ma non si esclude ci possa essere stato un altro complice a fare da «palo».

I malintenzionati, probabilmente pensando di fare un ottimo bottino, hanno voluto rischiare, facendo rumore in una zona densamente popolata e tentando il colpo nonostante la presenza dell’impianto di videosorveglianza sia indicata sulla stessa vetrata del bar.
Purtroppo non è la prima volta che il bar Cristallo viene preso di mira da malintenzionati. Tre anni fa un nordafricano era entrato nel locale già alterato dall’alcol e al rifiuto del barista di versargli da bere aveva scagliato contro la vetrata tre grosse pietre, del peso di alcuni chili.

Ed è allarme spaccate in città: nelle ultime settimane sono state almeno tre, in via San Martino, in via Galilei ed in via Palermo e sempre alla stessa ora, attorno alle tre di notte.

L’ultimo colpo in ordine di tempo è stato la settimana scorsa in via Palermo, al Cadin Sport: i ladri avevano rotto la vetrata con alcuni sassi e portato via il registratore di cassa con all’interno 400 euro. Ad inizio ottobre un colpo simile è accaduto anche nel punto vendita «Glo’ Calzature» di via Galilei. Anche in questo caso i ladri avevano portato via l’intero registratore di cassa, in cui c’erano circa 300 euro. Per mettere a segno la spaccata avevano utilizzato addirittura un tombino.
A fine settembre era finito nel mirino nei malviventi il negozio «Oro Mida» di via San Martino. Neppure la presenza della serranda aveva fermato i ladri che, con un pezzo di ferro infilato nella grata, prima avevano mandato in frantumi il vetro, poi, dopo aver infilato la mano nel buco, erano fuggiti con un bracciale in oro bianco, un paio di orecchini ed un orecchino spaiato. Ad accorgersi dell’accaduto era stato un agente della vigilanza privata.

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