Troppi debiti: si ferma il Palio delle Contrade

Il Palio delle contrade edizione 2016, in programma a inizio settembre, va verso la cancellazione.

Il Palio delle contrade edizione 2016, in programma a inizio settembre, va verso la cancellazione. A spiegare le ragioni dello stop è l'anima della manifestazione che l'anno scorso ha festeggiato la sua quindicesima volta.

«Ci sono tanti debiti - afferma Stefano Grassi - e a malincuore quest'anno andiamo verso lo stop alla manifestazione. Ci dispiace in particolare per i tanti bambini che seguiamo e che partecipano all'evento, oltre che per la città che perde un'occasione di turismo e promozione».

Tra le ragioni, il fatto che «un evento come questo costa 100.000 euro e, con la crisi degli ultimi anni, molti sponsor alla fine sono stati costretti a tirarsi indietro. Magari hanno dovuto licenziare un dipendente e non se la sono sentita di sottoscrivere il finanziamento a un evento» spiega Grassi. Le difficoltà dell'associazione hanno spinto la stessa a rinunciare al contributo per l'edizione del 2015.

La Provincia, nell'ultima seduta di venerdì, ha preso atto della comunicazione della società che ha detto no al contributo da poco meno di 4.000 euro.

«Ci sono ancora fatture da rendicontare» spiega Grassi, che spiega come ci siano ancora da pagare e quindi la documentazione per la Provincia, necessaria a ottenere l'ok al contributo, non può essere prodotta.

Per quanto riguarda la situazione dell'Associazione amici della città che organizza da sempre il Palio delle contrade e che attrae in città migliaia di persone, a spiegare con una frase le difficoltà è lo stesso Grassi. «Nella sede non riusciamo a pagare l'energia elettrica da novembre di due anni fa e siamo al buio» afferma l'organizzatore del Palio.

«La decisione definitiva per l'edizione 2016 la prenderemo a fine mese» spiega ancora Grassi. Che fa capire come per evitare che i debiti aumentino ancora probabilmente la decisione sarà di non farla. Gli alti costi derivano dal fatto che alla manifestazione, spiega Grassi, sono presenti partecipanti che arrivano da tutta Italia e anche dall'estero. La scorsa edizione, ad esempio avevano partecipato anche arcieri dall'Inghilterra.

Nella tre giorni del 2015, infatti, gli arcieri della contrada Santa Maria, vincitrice del Palio del 2014, avevano sfidato gli ospiti provenienti da altre regioni e nazioni: dall'Inghilterra (precisamente dalla foresta di Sherwood, associata al «principe dei ladri» Robin Hood) e dalla Sardegna, dal Veneto e dal Piemonte.

Grassi spera che la situazione possa cambiare da qui a fine mese, magari con la presenza di qualche sponsor che possa coprire il disavanzo. Anche il sito internet dell'Associazione fa un appello in questo senso: «Il Palio delle Contrade Città di Trento, sebbene il successo sia in costante aumento, ha un notevole disavanzo finanziario.La realizzazione del 16 Palio il 2-3-4 settembre 2016 è incerta!! Aiutateci!», si legge sulla pagina iniziale del portale internet dell'Associazione.

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