Mattarello, lo «spritz dei Anzoi» per inaugurare la sagra

L’hanno chiamato «el spritz dei Ànzoi», l’appuntamento dell’aperitivo con il quale alle 18 si aprono oggi i quattro giorni di sagra sotto lo spazio tenda allestito sul piazzale Ergolding e il Picciol villaggio al parco, ove non possono mancare la musica e il ballo: questa sera, alle 21.30, si esibiscono i Curly Frog & The Blues Bringers, quindi, alle 22.30, Dj set a tema anni 90 e 2000; domani, con gli stessi orari, toccherà ai Supertrent e poi Lounge Music fino a mezzanotte; domenica il liscio in pista sarà affidato al Trio di Pierpaolo Endrizzi e lunedì 7 sarà ancora Ennio Bailoni a chiudere la kermesse 2015.

Nella capacità di mantenere un forte legame con la tradizione ma nel sapersi ogni anno rinnovare sta la forza della sagra dei «matarei», i quali, in dieci giorni danno spazio al teatro, alla poesia, al cinema, alla musica e ad altre espressioni artistiche che declinano il tema della bellezza del «bèl paés»: dalla straordinaria, godibilissima esibizione della compagnia TeatroImmagine di Venezia che domenica 30 agosto ha messo in scena «Robin Hood una leggenda veneziana» (e meritava una partecipazione di pubblico maggiore), al 16° recital di poesia dialettale «Fiori di Settembre», una sorta di filò «dedicato a tutti quelli sanno stupirsi e stupire, amano raccontare e raccontarsi».

Durante il festival - piacevole novità - si sono esibiti il trio di mandolini di Ivano Chistè, gli Iron Strings, mentre alcuni alunni della scuola primaria hanno recitato delle poesie alterandosi sul palco con i poeti del Gruppo «Vozi ‘n dialèt», i cui testi, anche quest’anno, sono stati raccolti su un quaderno che entra nell’archivio della piccola storia locale: sono Aldo Polo, Alma Pintarelli, Antonio Maule, Antonio Paonessa, Enrica Buratti, Fiorella Albertini, Giovanni Battista Tomasi, Iginio Depedri, Ilda Dorigatti, Ivano Chistè, Lamberto Tamanini, Maria Rosa Slomp, Olga Tamanini, Rita Giovanella Dematté e Tea Masè Pasqualini, curatrice e conduttrice della serata di lunedì 31, chiusasi con un rinfresco a base di torte di pere, dolce tipico della sagra, preparate da Carmen ed Eligio Ferrari di Valsorda, fino allo splendido documentario su ambiente e cambiamento climatico «Home - La nostra terra» di Yann Arthus-Bertrand, proiettato martedì presso il cinema parrocchiale, al frizzante mix di sonorità boogie-woogie, rithhm & blues e ronk ‘n roll della irresistibile band «The Ducktails» che mercoledì ha letteralmente calamitato al centro civico gli spettatori.

Oggi, presso il centro civico, ancora musica per una serata leggera con i cori Torre Franca di Mattarello, Calicantus e Highlight di Pergine Valsugana: si inizia alle ore 21; presenta Antonio Maule. Per i più piccoli dalle 19 «Baby Dance», animazione in musica con Trucchetta & Palloncio.

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