Incendio in casa a San Donà: anziana salvata dai vicini

di Leonardo Pontalti

Sono stati il coraggio, la generosità e la prontezza di alcuni vicini a salvare la vita ad una donna di 83 anni che ha rischiato di morire intossicata tra le fiamme nella sua abitazione a San Donà.

Poteva infatti essere una tragedia, quella che ha rischiato di consumarsi nella tarda serata di venerdì al terzo piano del civico 10 di via Villaggio satellite: erano le 23.45 circa quando da una abat-jour collocata su una cassettiera della camera da letto, si è sviluppato un incendio. Nella stanza si trovava Iris Barbisan, anziana che vive nell’appartamento assieme al figlio e alla sua compagna.

Le fiamme, sviluppatesi molto probabilmente a seguito di un corto circuito, si sono sviluppate rapidamente, dapprima divorando il paralume, poi aggredendo anche il mobile in legno. Il tutto mentre l’83enne, impossibilitata a muoversi autonomamente, era bloccata a letto. Non appena i familiari hanno dato l’allarme, nell’appartamento - con la stanza che era già ricolma di fumo - sono accorsi anche due vicini: Alessandro Armanini - che con la sua famiglia vive allo stesso piano della signora - ed un altro coinquilino, residente al piano inferiore.

Senza farsi intimorire dal fumo sono entrati nella camera da letto dell’anziana dopo aver raccolto tutto quello che poteva essere loro utile per cercare di spegnere le fiamme e, dopo aver cercato di tamponarle in qualche modo, sono riusciti a soffocarle utilizzando una delle coperte presenti nella stanza.

«Quando siamo entrati nella stanza era già piena di fumo - racconta Armanini - e dopo aver cercato di soffocare il fuoco con quello che abbiamo trovato sul momento, siamo riusciti fortunatamente a spegnerlo con una coperta. Poi abbiamo subito aperto la finestra della stanza dato che il fumo che si era sviluppato in quella stanza era davvero tanto, mentre mia moglie allertava il 115 ed il 118».

Fortuna ha voluto che, tanto Armanini che la moglie, siano volontari della Croce bianca ed in possesso dunque di una certa esperienza in fatto di soccorso. Proprio Armanini è stato il primo a soccorrere Iris Barbisan, in attesa dei sanitari. Sul posto sono poi giunti i vigili del fuoco volontari di Cognola con una decina di uomini: hanno ultimato le operazioni di spegnimento mettendo poi in sicurezza l’appartamento. Proprio dai volontari sono arrivate parole di profondo apprezzamento per l’operato dei vicini della donna, che - hanno spiegato dalla caserma di Cognola - con il loro intervento hanno salvato delle vite e limitato i danni all’abitazione.

Ad emergenza rientrata, anche i vicini, assieme all’anziana ed ai suoi familiari, sono stati accompagnati al Santa Chiara di Trento con una leggera intossicazione, rimediata dopo aver respirato il fumo nella stanza. I due - assieme ai familiari dell’83enne - sono stati dimessi nel giro di poco più di un’ora, mentre l’anziana è stata trattenuta più a lungo per più approfonditi accertamenti: anche lei ha comunque già potuto fare ritorno a casa.

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