Truffatore con doti di prestigiatore: invece di tirare fuori conigli dal cappello fa scomparire banconote da 50 euro dal bar. È l'accusa contestata ad un trentenne romeno il cui processo ieri mattina in Tribunale è stato però rinviato per assenza del suo avvocato difensore. Il 17 gennaio del 2014 l'uomo si era presentato presso la cassa di un distributore-bar lungo di Trento, in via Tangenziale Ovest. Alla barista l'uomo chiese due birre, prezzo 2,50 euro l'una, più una bottiglietta di acqua minerale da 1 euro. Il giovane pagò con una banconota da 50 euro e, per favorire il resto, aggiunse una moneta da un'euro. Mentre la barista predisponeva il resto di 45 euro il truffatore la distrasse con una raffica di domande sul prezzo delle merci esposte. Intanto con mossa fulminea, oltre al resto che gli era dovuto, l'uomo avrebbe intascato anche i 50 euro che aveva appena messo sul banco per pagare le birre. La barista però si rese conto che era successo qualcosa di strano.

 

Chiese all'avventore dove fosse finita la banconota da 50 euro. Il cliente replicò mostrando che nel suo portafoglio non c'era. Per evitare una discussione davanti ai clienti presenti la donna lasciò perdere. In seguito, però, andò a verificare le immagini della telecamera di sicurezza che aveva immortalato il giovane mentre si intascava la banconota. L'uomo è stato poi identificato identificato grazie ad un'altra telecamera posta all'esterno perché saliva su una Bmw di cui era leggibile il numero di targa.