La giunta «congela» la delibera sulle mammografie

La giunta provinciale ha congelato la delibera sulla riorganizzazione del servizio di mammografia. Ad annunciarlo, nella consueta conferenza stampa al termine della riunione dell'esecutivo, è stato il presidente Ugo Rossi. «L'assessore competente ha chiesto un approfondimento», ha spiegato. La diretta interessata, Donata Borgonovo Re, non si è peraltro presentata in sala stampa Alotti (Uil): «Apss, ora via il direttore»La giunta: piena fiducia in Flor

mammografiaLa giunta provinciale ha congelato la delibera sulla riorganizzazione del servizio di mammografia. Ad annunciarlo, nella consueta conferenza stampa al termine della riunione dell'esecutivo, è stato il presidente Ugo Rossi. «L'assessore competente ha chiesto un approfondimento», ha spiegato. La diretta interessata, Donata Borgonovo Re, non si è peraltro presentata in sala stampa.

 

L'assessora ha disegnato un nuovo quadro delle prestazioni relative al sistema di screening del tumore: nuovi macchinari per la mammografia, tecnologicamente più avanzati con lettura in 3D, che quindi garantiscono un esame migliore e più preciso, riducendo i rischi di errore nel non rilevare il tumore; concentrazione delle nuove macchine solo negli ospedali di Trento e Rovereto, eliminando il servizio oggi presente anche negli altri 5 ospedali di valle (Tione, Cles, Cavalese, Arco, Borgo).


La delibera era già pronta e oggi avrebbe dovuto essere approvata. Ma il clima di forte tensione che si è venuto a creare su questo tema così scottante tra l'assessore Borgonovo Re e il presidente Rossi, ha evidentemente portato a una pausa di riflessione.

 

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