Ritardo nelle cremazioni  colpa del forno di Mantova

La lentezza della procedura di cremazione dei defunti che scelgono questa pratica non dipende dal Comune, bensì dai ritardi nelle operazioni da parte del forno crematorio di Mantova. Lo spiega l'assessore Renato Tomasi in risposta alle segnalazioni arrivate in questio giorni al giornale

TRENTO - La lentezza della procedura di cremazione dei defunti che scelgono questa pratica non dipende dal Comune, bensì dai ritardi nelle operazioni da parte del forno crematorio di Mantova. Lo spiega l'assessore Renato Tomasi in risposta alle segnalazioni arrivate in questio giorni al giornale.


«I lettori - afferma l'assessore - pongono in risalto un tema delicato perchè tocca i sentimenti più intimi delle persone. Quindi, per quello che ci compete, cerchiamo di mettersi tutta la sensibilità possibile, ma è naturale che qualche disguido possa capitare, soprattutto quando, a causa di un inconveniente nel forno crematorio di Mantova, il ritorno delle urne non rispetta i tempi previsti».


Per Tomasi ciò mette in risalto il fatto che la realizzazione del forno crematorio all'interno del cimitero monumentale di via Giusti è urgentissima. «Il progetto preliminare è già stato approvato - precisa l'assessore - ed entro novembre attendiamo la pubblicazione del bando europeo di progettazione e costruzione». La cifra che spenderà il Comune per la realizzazione dell'impianto (in parte sostenuto dalla Provincia) è attorno ai 5 milioni di euro.

comments powered by Disqus