Partiamo da un dato, il più significativo: negli ultimi sei mesi gli agenti della polizia locale di Rovereto e delle Valli del Leno hanno fermato 627 veicoli durante i controlli effettuati nelle ore serali in città.

Non servono grandi analisi per capire che stiamo parlando di un numero considerevole, una cifra che rende l’idea anche ai non addetti ai lavori dell’importanza che viene data a questo tipo di servizio. In una parola alla prevenzione per la sicurezza stradale.

Il semestre che ha visto lievitare questi controlli coincide con quello in cui si è insediato in via Parteli il nuovo comandante Emanuele Ruaro. Ed anche, vale la pena di ricordarlo, quello che ha visto l’arrivo di nuove leve nel corpo che ora può permettersi di programmare i servizi e non limitarsi all’attività ordinaria. Numeri adeguati e nuovi obiettivi, dunque.

Il confronto con le annate precedenti dice poco: nel 2016 (anno intero) i veicoli controllati dagli agenti di pattuglia dalle 20 a fine servizio furono 11. Nel 2017 nemmeno uno e l’anno scorso soltanto 2. Quest’anno invece la pattuglia in strada di sera si è vista spesso. Principalmente lungo la strada statale 12, con appostamenti che si sono alternati in piazzale Orsi, a Sant’Ilario, in viale Trento e in via Abetone. È qui che gli agenti della polizia locale hanno mostrato la paletta agli automobilisti per controllare la loro condotta di guida, che fossero in regola con i documenti e con gli adempimenti legati ai veicoli.

Oltre al fatto che la loro presenza ha una funzione anche per la sicurezza del territorio.
Negli ultimi sei mesi questi controlli serali hanno intercettato dieci automobilisti che si erano messi al volante dopo aver bevuto e che avevano un tasso alcolemico più alto del limite consentito (0,5 grammi di alcol per litro di sangue, a meno che il guidatore non sia un neopatentato). Le altre sanzioni contestate riguardano per lo più la mancanza dei documenti al seguito (18 automobilisti hanno risposto in questo modo ai vigili che li avevano fermati), la mancata revisione del veicolo (sono 12 i verbali contestati in questo senso) e infine cinque guidatori che si erano messi al volante nonostante la loro patente di guida fosse scaduta.

Nell’ultima settimana la pattuglia della polizia locale uscita per il servizio serale ha fatto tappa fissa in corso Bettini, per dare una risposta concreta ed immediata alle lamentele che erano arrivate da residenti e ristoratori della zona riguardanti la velocità dei veicoli in transito in una zona in cui i segnali prescrivono il divieto di superare i 30 chilometri all’ora. I vigili urbani si sono quindi appostati in strada per verificare se davvero esiste questo tipo di problema e per cercare di arginare subito il fenomeno anche semplicemente con la loro presenza in strada.

Sette giorni di controlli in corso Bettini sono serviti per fermare 55 veicoli e per contestare a quattro guidatori il superamento dei limiti di velocità.

Si è trattato di un primo provvedimento, al quale ne faranno seguito altri se gli stessi agenti ne ravviseranno la necessità. In ogni caso questo sarà anche il metodo che adotteranno in futuro per altre zone della città. Oltre a raccogliere le segnalazioni che arrivano dal territorio, i vigili cercheranno di monitorare il problema raccogliendo dei dati per poterlo quantificare. È sulla base di questi dati (numero di passaggi, numero di controlli, infrazioni e via dicendo) che programmeranno i servizi cercando di individuare le priorità e di dare risposta alle istanze dei cittadini.