Mori: morte improvvisa in casa per un bambino di 18 mesi, inutili i soccorsi immediati

di Denise Rocca

Un malore improvviso, il trasferimento in ospedale in elicottero. E poche ore dopo, la tragedia: la più dolorosa e ingiusta che possa colpire una giovane famiglia, come la perdita di un figlio di appena un anno e mezzo. Un dramma che ieri ha colpito la famiglia Romano, con la scomparsa del piccolo Giuseppe. Un colpo allo stomaco improvviso anche per tutta la comunità dove i genitori Giovanni Romano e Lucia Sisto avevano scelto di vivere e crescere i loro due figli. Lui originario della provincia di Potenza, lei toscana. Anni fa, per lavoro, sono arrivati in Trentino e Mori era diventata la casa dove mettere su famiglia, una comunità dove sono ben inseriti. Un anno e mezzo fa la gioia di due gemellini, a rendere ancora più ricca e bella la loro unione. 

Dalle prime ricostruzioni di quanto accaduto ieri nel primo pomeriggio nella loro abitazione di via Terranera, il piccolo Giuseppe era in casa con il fratellino e i genitori, poco dopo pranzo, quando improvvisamente si è accasciato a terra, senza un motivo apparente. I genitori hanno capito subito che stava accadendo qualcosa di grave, il bimbo non rispondeva alle sollecitazioni e ai tentativi di risvegliarlo. Immediata la richiesta di aiuto al 112. Erano le 13.40.

In via Terranera sono arrivati subito l'ambulanza del 118, poco dopo è atterrato l'elicottero di Trentino Emergenza alla vicina caserma dei pompieri. Si sono precipitati anche i vigili del fuoco di Mori, chiamati per l'assistenza all'elisoccorso. Ma ogni tentativo di mantenerlo in vita è stato vano: il cuore del piccolo Giuseppe ha smesso per sempre di battere. 

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