Lo sfogo dell'80enne rapinato «Ho paura, non mi fido più»

di Luisa Pizzini

«Ora non aprirò più la porta, nemmeno a chi suonerà al citofono dicendo di conoscermi. Bisogna diffidare di tutti, purtroppo». Nelle parole dell’ottantenne roveretano (P.T. le sue iniziali) rapinato sabato mattina sotto casa tra via San Giovanni Bosco e via Piomarta c’è tanta amarezza. Perchè la fiducia tradita, quella che lui aveva riposto in una giovane donna incontrata per strada che non ha avuto scrupoli a derubarlo del prezioso orologio ed a scaraventarlo a terra, fa ancor più male delle botte con le quali ora deve fare i conti. Gli ci vorrà del tempo anche per guarire da quelle, perchè ha cinque costole rotte.

«Sono qui fermo a casa e devo prendere antidolorifici. Fa davvero male alla mia età». Anche per questo non può dilungarsi troppo a parlare, fa fatica.
Sono passati soltanto due giorni da quel brutto episodio, ma l’anziano non riesce a ricostruirlo con esattezza: «Ho perso la memoria in quel momento» spiega. Per fortuna una vicina di casa è corsa in suo aiuto ed ha notato una parte della scena. L’uomo era a terra, dolorante, e la donna che gli aveva appena portato via il rolex stava scappando via. La vicina ha gridato ad una donan che passava in bici di inseguirla, ma la ladra ha fatto perdere le sue tracce. È riuscita a scappare con il bottino, il costoso orologio che aveva notato al braccio dell’anziano signore.

«Era una ragazza vestita bene, con le sue unghie rosse» ricorda con precisione l’ottantenne della donna che lo aveva avvicinato. Quell’immagine non l’ha cancellata dalla sua mente e ha cercato di aiutare i carabinieri il più possibile per fornire indizi utili ad identificarla. Ma di lei, al momento, non c’è traccia. Il resto è tutto più confuso nella mente dell’uomo. Del resto lo scopo della malintenzionata era proprio quello di raggirarlo per sottrargli l’orologio. Lui però se n’è accorto: «Sapeva che ce l’avevo al polso. Quando mi sono accorto che lei aveva in mano il mio rolex ho cercato di oppormi, ma era troppo grossa per me e non riuscivo a respingerla».

La donna a quel punto ha usato la sua forza per allontanarlo e l’ha buttato a terra. Non si è fatta scrupoli, non ha minimamente preso in considerazione il fatto che aveva a che fare con un uomo di ottant’anni e delle conseguenze che gli avrebbe procurato quella caduta. Se n’è andata con il rolex lasciandolo a terra. Poco più tardi infermiere e sanitari di Trentino emergenza lo hanno soccorso e portato in ospedale grazie all’allarme dato dalla vicina. «È brutto non potersi fidare di nessuno» confida l’uomo ripensando a quel che gli è accaduto sotto casa ed a quello che sta affrontando per colpa di quella sconosciuta. «Dico la verità, non me lo sarei mai aspettato ed invece ora sarò costretto a non dare confidenza a nessuno».

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