Reagisce al furto dell'orologio Anziano rapinato e ferito

di Barbara Goio

Un’aggressione a scopo di rapina in pieno giorno ai danni di un pensionato di 80 anni, P.T., che stava rientrando a casa dopo aver fatto la spesa, in una zona centrale come quella davanti al Palazzetto dello Sport, e che si è conclusa con l’uomo che è rimasto seriamente ferito a terra: questo quanto accaduto ieri mattina all’incrocio tra via San Giovanni Bosco e via Piomarta, e che ha profondamente colpito sia i conoscenti del pensionato che gli abitanti della zona.

Mancavano pochi minuti alle 11 quando una ragazza di origini straniere, almeno stando alle testimonianze, e che aveva preso di mira il pensionato, ha cercato di attirare la sua attenzione mentre l’uomo stava per risalire nel suo appartamento nei pressi degli uffici di Assicurazioni Generali. P. T. è un uomo in gamba, autonomo e affabile, conosciuto da tutti nella via, molto apprezzato anche per la sua lunga carriera professionale e che nonostante le 80 primavere alle spalle non è certo il tipo da farsi abbindolare.

Ieri mattina, però, l’uomo è stato chiaramente colto di sorpresa e l’eccessiva confidenza concessa ad un’estranea all’ingresso di casa gli è costata davvero cara. Con una scusa, la donna di circa trent’anni, con un bel portamento e fare sicuro, si è dunque avvicinata all’uomo, gli ha raccontato alcune cose e lo ha abbracciato calorosamente, mentre in un lampo gli ha sottratto l’orologio di valore dal polso. Quando l’anziano si è però reso conto di quanto successo e a sua volta ha cercato di trattenere la ladra, questa ha reagito, si è girata di scatto e lo ha spintonato a terra con una violenza inaudita. È così riuscita a scappare: avrebbe agito senza l’aiuto di complici.

La scena ha lasciato di sasso una vicina di casa, che stava sopraggiungendo proprio in quell’istante: «Stavo tornando a casa dalla pescheria. Quando ho girato l’angolo ho visto la donna che teneva tra le sue mani il braccio del mio vicino. All’improvviso gli ha sfilato il Rolex dal polso e quando l’uomo, gridando aiuto, ha tentato di rincorrerla, la ragazza non ci ha pensato su due volte: si è voltata e, con una forte spinta, lo ha scaraventato a terra, prima di scappare all’impazzata dileguandosi nel nulla». È ancora scossa. Ma non si dimenticherà mai quegli attimi di paura. «Mi sono immediatamente fiondata a sincerarmi delle sue condizioni. Si lamentava per il dolore. Aveva ematomi in testa e perdeva sangue. Ho cercato di tranquillizzarlo, chiedendo a una ragazza che passava in bici di rincorrere la donna che stava scappando verso il palazzetto dello sport. Nel frattempo abbiamo chiamato i soccorsi e le forze dell’ordine», aggiunge la vicina, testimone in presa diretta dell’aggressione.

Subito sul posto sono intervenuti i soccorsi del 118 con un’ambulanza ed un’auto medica. I sanitari hanno preso in carico l’uomo, le cui condizioni erano preoccupanti: la caduta gli aveva infatti diversi traumi. In particolare l’uomo avrebbe riportato contusioni a cinque vertebre: il decorso, anche a causa dell’età, si prefigura impegnativo.
In zona è intervenuto anche il personale del pronto intervento del Nucleo operativo e radiomobile dei Carabinieri di Rovereto. I militari hanno raccolto tutte le informazioni utili all’identificazione della donna e stanno analizzando la possibilità di utilizzare immagini registrate dalle telecamere.

«Mai avrei pensato un giorno di assistere ad una scena simile - ammette la vicina di casa ancora scioccata - È brutto da dire, ma d’ora in poi presterò ancora più attenzione quando giro da sola».

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