Rovereto, task force contro il degrado

Arrivano i soldi

Il presidente della Provincia Maurizio Fugatti ha concesso al Comune di Rovereto un finanziamento di 435.462 euro per incrementare, almeno per un biennio, la polizia locale grazie ad un’apposita squadra antidegrado - che sarà addetta anche alla sicurezza urbana - formata da sei agenti e un coordinatore. «Per favorire il rafforzamento dell’attività di prevenzione e di controllo del territorio - si legge in delibera - si finanziano i progetti di sicurezza urbana volti al miglioramento delle condizioni di ordinata e civile convivenza nelle aree del territorio provinciale più interessate da fenomeni di degrado urbano. I criteri devono riguardare anche il rafforzamento della coesione sociale».
E la città della Quercia, per espressa volontà del sindaco Francesco Valduga, ha deciso, per i prossimi due anni, di puntare forte sulla prevenzione e la lotta al degrado, un capitolo fondamentale del progetto «Città amichevole». Una scelta che parte dalle esigenze dei roveretani di serenità, anche estetica, e che mira a restituire l’urbe ai suoi abitanti, un luogo dove poter intrecciare relazioni sentendosi sicuri. Oltre alla percezione della sicurezza, la squadra messa in campo a pagata dalla Provincia dovrà occuparsi di vandalismi, contrastare le scritte sui muri e, appunto, cercare di garantire il decoro combattendo il degrado. 
La task force, però, non sarà l’unica squadra incaricata da palazzo Pretorio di riportare decenza in centro storico e in periferia. Perché oltre a questo apposito gruppo di agenti della polizia locale, il Comune attiverà altri servizi per migliorare l’ambiente città: vigili del fuoco, circoscrizioni, cantiere comunale, servizi tecnici e ambientali, Urp, custodi forestali, Dolomiti Ambiente, Set, Novareti. Tutti, ognuno per la propria parte, sono chiamati a lavorare insieme comunicando a condividendo informazioni e azioni concrete. L’amministrazione, poi, invita pure i residenti a diventare occhi aperti sul territorio e segnalare ogni minima disfunzione: dal marciapiede rotto al lampione fulminato, dalle cartacce in strada agli sporcaccioni in genere. Insomma, tutti devono prendersi cura di Rovereto in modo da trasformarla in un salottino accogliente e, appunto, sicuro dove vivere meglio e che possa pure incentivare il turismo. 

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