Casa di riposo, gli ospiti diventano attori

Si chiama Arles dall’acronimo composto dalle iniziali dei cinque attori e attrici: Alessandro, Renata, Lucia, Ennio e Sergio. Sono i cinque utenti della Vannetti (residenti nella Rsa, utenti del centro diurno o degli alloggi protetti) che si sono improvvisati attori e hanno dato vita oggi allo spettacolo natalizio della casa di riposo. Era la prima volta che a salire sul palco del teatrino della Rsa erano gli stessi utenti della Rsa in veste di attori. Tutto merito del progetto di Lodovica Candiani, che ha ideato e condotto un laboratorio teatrale per gli ospiti. Era la prima esperienza di questo tipo alla Vannetti, così come era la prima esperienza sul palco per tutti e cinque i nuovi attori e attrici. Lo spettacolo è riuscito, anche grazie alla disponibilità di un volontario che ha seguito le luci e la musica. La storia rappresentata è stata scelta da Candiani, ed è ispirata ad un racconto di Lev Tolstoj. «Il Natale di Martino» racconta di un calzolaio, rimasto vedovo poco prima di Natale, che ritrova la speranza facendo del bene agli altri. La rappresentazione è stata preparata in due mesi, con diversi incontri di laboratorio da novembre a dicembre. Seguiti dalla voce narrante, i cinque attori si sono calati nella parte con serietà e impegno, e sono stati a lungo applauditi dal pubblico, composto da diversi ospiti della Rsa Vannetti.
«Ringrazio Lodovica per lo sforzo e per l’iniziativa, penso che pochissime Rsa possano vantare anche una compagnia teatrale – ha detto in apertura la presidente della Apsp Vannetti Daniela Roner – sono felicissima del risultato, anche perché si è riusciti a mettere in contatto utenti di servizi diversi della nostra azienda, e a farli lavorare assieme per lo stesso obiettivo».

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