Sportivi vegetariani: un corso per capire come mangiare

Essere atleti al top e mangiare sostanzialmente cibi di origine vegetale si può, e la plurimedagliata e campionessa olimpica Antonella Bellutti ne è la prova. Ora, grazie al suo sostegno, sta per partire presso il Cerism un corso della laurea magistrale in scienze dello sport e della prestazione dedicato a questo tipo di dieta, e chiamato Scienza dell’alimentazione vegetale e performance: si tratterà di un modulo di 25 ore che prenderà il via nella primavera del 2019 e che si terrà presso la sede di Progetto Manifattura con la collaborazione di Trentino Sviluppo. «Il termine “alimentazione vegetale” - spiega l’atleta - comprende tutti quegli stili di vita che vanno dall’essere vegetariani al veganesimo e a tante altre sfumature. Grazie alla mia esperienza ho scoperto il valore sia nutrizionale che etico di questo tipo di alimentazione, ma quello che è importante è che questa nuova attenzione alla cura del cibo per gli atleti sia filtrata da studi scientifici approfonditi». Bellutti prosegue: «Sono molto felice che si possa andare oltre i luoghi comuni ed i pregiudizi, scalzando diversi presupposti che tra l’altro sono ormai superati». 
Il corso partirà con il sostegno della donazione di 3.500 euro da parte di Antonella Bellutti, denaro che fa parte dei 15mila euro che ha ricevuto come Premio Rotary Trentino - Alto Adige Südtirol, premio che comprende anche un’opera dello scultore gardenese Vallazza. «Non solo Antonella nata a Bolzano ma residente da anni in Trentino - è l’esponente ideale dei valori aulici del Rotary - precisa il coordinatore regionale Giovanni Modena - ma con la sua storia sportiva permette di apprezzare quanto sia sempre importante abbattere i confini». La Bellutti infatti è l’unica atleta italiana che abbia partecipato ai giochi olimpici sia estivi che invernali e che abbia fatto parte della squadra nazionale assoluta della federazione di atletica leggera, ciclistica e sport invernali (Fidal, Fci, Fisi).  
Il premio Rotary è stato attribuito negli anni a sedici personalità di rilievo in vari ambiti, e tra loro spiccano Chiara Lubich, Hans Kammerlander, Ettore Sottsass, Carlo Spagnolli e Vittorio Staudacher. Le peculiarità di Antonella Bellutti spaziano dalla brillante carriera sportiva al lavoro nella divulgazione,dalla pubblicazione di libri all’impegno per la parità delle donne nel mondo dello sport. Da sempre si batte per i corretti stili di vita. 
«Lo sport - aggiunge la vicesindaco Cristina Azzolini - ha un’importante valore sociale e a Rovereto sono presenti sia molti luoghi per praticare sport che importanti realtà come il liceo sportivo e le tante associazioni sportive». Conclude Federico Schena, direttore del Cerism e docente di Scienze motorie all’Università di Verona: «Questo è il primo corso del genere in Italia, e l’università deve essere il luogo della conoscenza, dello studio e dell’approfondimento. Al termine del corso, che potrà anche essere aperto alla cittadinanza, è previsto un seminario su questo tema attuale e di grande interesse».

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