Il Natale di Carollo: «Non doveva essere così»

Il Natale di Rovereto è appena stato inaugurato, e il Comune si dissocia già dall'organizzazione di Agostino Carollo che con la sua società Everness ha vinto il bando (dato che era l'unico concorrente in regola con la documentazione>. Già c'erano state polemiche sugli artisti invitati (fra cui il giovane rapper che canta di «canne» e marijuana); poi le schermaglie sulla logistica. E adesso una lettera formale di richiamo che la giunta comunale ha recapitato al disc-jockey manager.

Dice il documento: «La Giunta senza alimentare polemiche ritiene pur tuttavia poco rispettosa per le Istituzioni, per la Città e per gli Sponsor l’immagine che è stata veicolata, in quanto ad avviso della stessa, non pare rispondere all’intenzione del Comune di creare i presupposti di un Natale aperto a tutte le fasce della popolazione. A tal riguardo si ritiene utile ricordare il percorso sin qui seguito.

L’assegnazione dell’evento Natale, cioè dei fondi per poterlo realizzare, è avvenuta a seguito di regolare procedura concorsuale sulla base di un avviso pubblico molto dettagliato, sia nella durata che nei contenuti dell’evento.
E’ noto che l’aggiudicazione è avvenuta a favore dell’unico partecipante alla gara, stante la preliminare esclusione del “Consorzio Rovereto in Centro” per carenza di documentazione.
Gli uffici si sono pertanto adoperati per accompagnare l’evento con un attento monitoraggio affinchè fosse garantito il pieno rispetto di quanto contemplato nell’avviso, segnalando puntualmente e reiteratamente al gestore Everness tutte le iniziative che sembravano e sembrano confliggere con lo spirito del Natale declinato nel bando stesso.


Inoltre, particolare accento è stato posto su quegli eventi a pagamento che in quanto tali non trovano giustificazione nel bando il quale legittima solo contributi per iniziative gratuite e fruibili dall’intera comunità.
Si aggiunga a questo, come in più occasioni siano state segnalate al gestore le motivazioni per cui non era possibile concedere il Teatro Zandonai per il “Gran Ballo della Città” e pur tuttavia tale evento continua a figurare in un calendario/programma del quale – va sottolineato - la Giunta ha potuto prendere compiuta visione solo in queste ultime ore nonostante i ripetuti incontri e solleciti inviati dagli Uffici; pertanto la mancata concessione del Teatro si configura come occupazione senza titolo di edificio pubblico.


Ciò nonostante auspichiamo che l’evento possa in corso d’opera inserirsi in un alveo più coerente con la tradizione nella quale tutta la popolazione possa riconoscersi vivendo quindi un momento di festa e serena compartecipazione.
Nel ricordare, infine, lo sforzo fatto del Comune per mettere a disposizione piazze, risorse e personale, ringraziamo gli espositori che hanno attrezzato le loro postazioni con i prodotti del mercatino, i commercianti del luogo che si sono e si stanno autonomamente attrezzando con altre inziative, le associazioni di volontariato che partecipano al mercatino della solidarietà, le Forze dell’ordine e tutti coloro che sono chiamati a vario titolo ad assicurare il sereno svolgimento dell’evento.
Grazie a questo non mancherà comunque per la Città di Rovereto la Festa del Natale con il suo messaggio di pace e speranza».

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