Villa Marangoni in vendita Costa «solo» 3,1 milioni

Tre milioni e centomila euro: questo il prezzo a cui è stata messa sul mercato villa Marangoni, la dimora di Gianni Marangoni, fratello del patron del gruppo, il cavaliere Mario, ed ex presidente della Marangoni Pneumatici. L’immobile, probabilmente la casa privata più nota di tutta Rovereto, è al civico 14 di Viale dei Colli ed è sul mercato dal 2017 (vedi l’Adige del 27 marzo 2017). Ma finora il prezzo di vendita era rimasto un «segreto», noto solo a quanti sono andati a chiedere informazioni precise all’agenzia «Studio casa».

Ma con il passaggio della pratica alla agenzia internazionale «Engel & Völkers» (un vero colosso mondiale della vendita di beni di lusso ai super ricchi: 800 sedi in quattro continenti e oltre 10mila collaboratori) la richiesta base dei Marangoni è stata resa pubblica, così da raggiungere i potenziali acquirenti, dovunque siano nel mondo, con l’offerta della, come si spiega sul sito, «elegante e prestigiosa villa liberty».

Il palazzo è del 1920, consta di 26 locali, tra i quali sette camere da letto e quattro bagni. Si sviluppa su tre piani per 924 metri quadrati compessivi (un ascensore interno collega tutti i locali, dal garage al sottotetto) e sorge su un terreno di tremila metri quadri.



La posizione dell’annuncio di vendita sul portale internazionale della «Engel & Völkers» si trasforma anche in una indiretta promozione pubblicitaria della città di Rovereto e della Vallagarina. Così gli esperti procacciatori di nababbi (o «clienti potenziali ad elevata solvibilità», così come li chiamano in agenzia) descrivono al mondo la città della Quercia: «La villa è situata in posizione privilegiata a due passi dal centro storico, in una delle zone più prestigiose di Rovereto, con una meravigliosa vista panoramica sulla città. Rovereto, seconda città del Trentino, è un borgo collocato sul corso dell’Adige, in Vallagarina, nella parte meridionale della provincia che a sud incontra il veronese. Importante centro industriale, turistico e culturale del Trentino, viene talvolta citato come Città della Quercia.

Dall’area veneta questa città prende gran parte della sua identità tanto che viene spesso citata come la città italiana per eccellenza del Trentino. Patria della cultura illuminista, Rovereto si caratterizza per una spiccata attenzione nei confronti dell’ambiente, con una rete di piste cittadine, collegate al sistema ciclabile trentino. Vicina al Lago di Garda, ed alle città di Trento, Verona e Bolzano, velocemente raggiungibili attraverso i collegamenti autostradali, anticamente centro di produzione della seta , oggi offre una raffinata offerta culturale di musei e festival, palazzi e monumenti. Il Mart, museo di arte moderna e contemporanea, è uno dei più importanti d’Europa.

Tante le raffinate offerte culturali come il festival Oriente-Occidente e il Festival internazionale W. A. Mozart. Il Museo Civico produce anche una rassegna internazionale di film archeologici. I cento rintocchi della Campana della Pace ogni sera ricordano i caduti di tutte le guerre, mentre il Museo della Guerra, nel Castello di Rovereto, è uno dei più rilevanti sul primo conflitto mondiale. Apprezzata poi dagli amanti degli sport invernali la vicinanza delle stazioni sciistiche di Polsa - San Valentino e di Folgaria».

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