Natale a Rovereto: Biondo e DrefGold le star di Carollo

di Nicola Guarnieri

La città è ancora col fiato sospeso in attesa si capire se il Natale dei Popoli, quest'anno, si farà. La novità dell'organizzazione affidata ad un bando pubblico e la consegna dell'evento ad Agostino Carollo dopo anni di consorzio Rovereto In Centro sta preoccupando le categorie economiche. E pure il Comune che ha chiesto a più riprese al deejay un calendario di iniziative ed eventi. In attesa del mercatino - che, a detta di Everness è pronto («mancano alcuni accorgimenti visto che le richieste di artigiani e venditori di food sono andate ben oltre le aspettative, ma sarà sicuramente un mercatino di altissima qualità») - il calendario offre i primi due appuntamenti, quelli di spicco che, nelle intenzioni degli organizzatori, dovrebbero calamitare in città migliaia di visitatori. E che, coerentemente con quanto annunciato da Ago, rientrano nel «Natale dei giovani». 

«L'ho detto fin dal primo momento e lo ribadisco ancora: questo non sarà un Natale per vecchi. La festa, quella vera, deve essere dei bambini e dei ragazzi. Che poi, dove ci sono loro, vanno anche le famiglie».
D'accordo, ma la musica? «È sulla linea: basta con concerti di artisti di un tempo, che interessano magari a quelli con più anni ma che tagliano fuori i giovani che, ripeto, sono il nostro target di riferimento».
Avanti, dunque, con spettacoli «under», artisti sconosciuti magari agli adulti ma che, assicura il promoter, «sono in grado di calamitare tantissimi fans». 

Il cartellone del Natale roveretano darà in pasto a dicembre due show rivolti perlopiù a un pubblico in età scolare. E che, attenzione, saranno a pagamento. «Ma saranno gli unici con biglietto d'ingresso, - assicura il dj - gli altri saranno gratuiti in centro storico. Questi due eventi, invece, saranno nella piazza del Mart, sotto la cupola». 

I grandi nomi inseriti nell'offerta tecnica che gli è valsa al vittoria del bando, vere star internazionali, si riducono quindi ad artisti per ventenni o giù di lì. Per i quali, attenzione, le prevendite sono già iniziate nel circuito «Primi alla prima» delle Casse rurali trentine.
Gli appuntamenti sono l'1 e il 15 dicembre con Biondo e DrefGold , mattatori sui social network e nella trasmissione tivù «Amici» di Maria de Filippi. Bacino d'utenza, dunque, anagraficamente verde ma, pare, assai agguerrito e interessato. Per Biondo, tra l'altro, Carollo gioca la carta della città d'arte e degli accordi «sul territorio» con il Mart. Prima del concerto, infatti, acquistando un apposito ticket (i posti a disposizione sono solo 200), i ragazzi potranno incontrare il cantante e concedersi dei selfies. «Questa è una novità assoluta, - spiega Ago - perché si tratta di biglietti "Vip meet & greet" che garantiranno il faccia a faccia con un personaggio che sta spopolando tra i teen agers. Un aspetto che piacerà tantissimo. Quel giorno, tra l'altro, sarà acceso il grande albero in piazza Rosmini e poi ci sarà l'evento al Mart. Le prevendite anticipate servono per ragioni di ordine pubblico, per evitare la ressa. È proprio uno show da Natale dei giovani. Biondo sarà per il prima volta in Trentino ma attirerà pubblico da tutto il Nord Italia».
I biglietti, per capirci, costano 17 euro fino al 7 novembre e 22 dopo. L'ingresso Vip (concerto e «abbraccio» con l'artista) 39 euro. 

Il 15 dicembre, sempre nella piazza del Mart, toccherà invece a DrefGold (all'anagrafe Elia Specolizzi), rapper che con «Boss» ha ottenuto 7 milioni di visualizzazioni sulla rete e con il primo album «Kanaglia» ha scalato le classifiche di Spotify. Il costo del biglietto è uguale a Biondo (17 euro entro il 15 novembre e 22 dopo). In questo caso non è previsto l'incontro con i fans.  

Sono i due ragazzi della musica italiana per giovanissimi, insomma, le star internazionali del Festival Natale. E i nomi altisonanti annunciati nel bando? Non pervenuti o non disponibili. I pezzi da novanta elencati nel bando, per rinfrescare la memoria, si chiamavano J-Ax, Bob Sinclar, The Kolors, Giusy Ferreri, Skin, Eiffel 65, Depeche Mode, Boy George e Boosta. Nessuno di loro arriverà a Rovereto. Ma l'organizzatore non si scompone: «Sarà un Natale giovane con musica giovane: due bombe a pagamento e altre gratis in centro città. Vedrete, sarà una festa che mostrerà una faccia nuova di Rovereto».

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