Anche il Nepal alla Campana: è la bandiera numero 96

«In nessun luogo al mondo come presso Maria Dolens ho visto il tema della pace, della fraternità e della solidarietà così presente nell’immaginazione umana. La Campana ci invita a rinunciare alle armi per costruire l’edificio della pace nel mondo». Sono le parole pronunciate questa mattina dall’Ambasciatore della Repubblica del Nepal, Deepak Dhital, nel corso della solenne cerimonia svoltasi sabato alla Campana dei caduti di Rovereto in occasione dell’adesione del Nepal all’ideale di Pace universale di Maria Dolens. Poche settimane fa toccò alla Repubblica di Moldavia. Questa è stata la volta del Nepal. L’ambasciatore Deepak Dhital ha consegnato a nome del suo governo la bandiera della propria nazione nel corso della cerimonia che ha visto una notevole partecipazione di pubblico.

Intorno alla Campana sono ad oggi 96 le bandiere di altrettante nazioni, oltre a quella dell’Onu e del Consiglio d’Europa, che in questi decenni hanno voluto firmare una sorta di «Patto di Pace», in anni diversi, in occasioni diverse, ma tutti con la stessa volontà e con l’intenzione comune di aderire fino in fondo al messaggio di pace di Maria Dolens e farlo proprio, perché le ragioni della vita trionfino sulle ragioni della morte, perché l’amicizia tra i popoli e l’amore tra le persone siano più forti dell’odio e della divisione. A fare gli onori di casa c’erano il reggente Alberto Robol, il vicesindaco Cristina Azzolini e il presidente della Comunità di Valle Stefano Bisoffi. La cerimonia ha previsto la deposizione di una corona d’alloro ai piedi di Maria Dolens.

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