Rovereto: la nuova ciclabile della Meccatronica tra Sacco e S.Giorgio

È un sogno cullato da anni, che potrebbe diventare realtà, quello di una pista ciclabile per collegare via Montenero a via Prato, attraversando il Polo della Meccatronica, nel quartiere di San Giorgio. Non solo, un secondo sentiero per le bici unirebbe via Unione a via Zeni. Ma oltre al consenso della giunta, che sembra assodato, serve il nulla osta della Provincia e di alcuni privati.
 
Martedì sera, durante la riunione della circoscrizione di Sacco, il presidente Fabrizio Corradini ha ricordato all’assessore alla viabilità Carlo Plotegher che la ciclabile della Meccatronica è «per tutta San Giorgio una priorità. Per questo chiediamo che sia realizzato uno studio di fattibilità». Per Plotegher l’impegno dell’amministrazione in questo senso «è un fatto concreto: si affiderà l’incarico a un professionista per conoscere i costi della ciclabile, il cosiddetto masterplan, ma non si possono ignorare anche altre esigenze». Infatti, bisognerà mettere d’accordo più attori, poiché l’area interessata è provinciale e comprende la Meccatronica, l’azienda Bonfiglioli e la tenuta agricola Bossi Fedrigotti.
L’idea, accarezzata da tutta la circoscrizione, è di una ciclabile secante, di poco più di un chilometro, per realizzare un percorso lineare, essenziale per riavvicinare Sacco a San Giorgio, consentendo a frotte di studenti di arrivare a scuola (i futuri Marconi e Veronesi di via Zeni) anche in bici. Ma allo stesso tempo è un progetto che deve misurarsi con quello dell’azienda Bonfiglioli, che è in questi giorni al vaglio della commissione edilizia, consistente nella costruzione di una pista per auto senza pilota.
 
L’altra pianificazione con la quale si devono fare i conti è quella Provinciale, che ha per oggetto l’attuazione di un nuovo polo scolastico comprendente l’Istituto Marconi e il Veronesi. Però, già da tempo il tracciato di una pista ciclabile è stato inserito nel piano regolatore.
Il punto di partenza, lungo la direttrice Nord (San Giorgio)-Sud (Sacco), sarebbe all’altezza delle scuole elementari Filzi in via Montenero per proseguire sul confine della tenuta Bossi Fedrigotti, quindi il tracciato proseguirebbe lungo la zona della Meccatronica e uscendo, infine in via Telani, prossima a via Prato.
Invece, in direzione Est-Ovest un secondo, non meno importante, percorso sarebbe quello che legherebbe via Unione a via Zeni, attraverso lo stesso tracciato che avviandosi da via Montenero, continuerebbe lungo il muro perimetrale della ditta Plastic Rock fino ad arrivare su via Zeni, all’altezza dell’ex falegnameria.
 
Ma la necessità di una nuova opera per la Bonfiglioli ha riportato in alto mare la prima ipotesi Nord-Sud, per accreditarne un’altra, anche questa prevista nel Prg, poiché dalla stessa azienda è arrivata la richiesta di modificare il tracciato, spostandolo più a est, per fare spazio alla pista di collaudo. In quest’ultimo caso si potrebbe evitare di procedere all’esproprio di una porzione di terreno Bossi Fedrigotti, facendo passare la strada per le bici all’interno della zona Meccatronica. In questo caso il percorso sarebbe più complesso, per questo motivo la circoscrizione chiede che venga vagliato il costo con maggiore attenzione, al fine di evitare, ha commentato il presidente Corradini, sgradevoli sorprese, come sarebbe quella di sentirsi dire «l’opera non si può fare, perché dal punto di vista finanziario è troppo impegnativa».
 

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