Educa a Rovereto, tra videogiochi, dati e racconti

Il 13 aprile ritorna a Rovereto Educa, il festival dell’educazione che vedrà coinvolti bambini, ragazzi e giovani dai 3 ai 20 anni. E per aiutare gli studenti a scegliere tra spettacoli, laboratori, giochi e incontri è stato già pubblicato il programma loro dedicato. Al centro di Educa di quest’anno ci saranno gli Algoritmi educativi che trattano l’impatto delle tecnologie digitali e della comunicazione sulle relazioni a scuola, in famiglia e tra coetanei. Ecco dunque che si parlerà di robotica e intelligenza artificiale, e così moderni strumenti di osservazione e misurazione scientifica si mischieranno negli appuntamenti dedicati all’arte e alla letteratura. Non mancheranno i videogiochi, moderne narrazioni che si materializzano attraverso i pixel, i cui segreti saranno al centro dei laboratori Game designer per un giorno proposto da StudioBliquo e A scuola di videogioco di CoderDolomiti.  
Nel corso dello spettacolo Fate il nostro gioco al teatro Zandonai, Diego Rizzuto proporrà una performance divertente che unisce divulgazione matematica e denuncia sociale smontando attraverso il rigore della scienza alcune delle più diffuse e false credenze sul gioco d’azzardo. Storie che mescolano tradizione e innovazione sono quelle invece proposte dall’Associazione nazionale autori di immagini: i bambini potranno scoprire con l’artista Benedetta Frezzotti come si inventa una storia e creare il loro personaggio di plastilina che si animerà poi in una narrazione virtuale attraverso un’applicazione. Spetterà ai ragazzi trovare il finale della storia di Evan, un bambino del futuro che vive in una città intelligente dove tutto è «smart» e connesso alla rete, ma dove sembrano essere spariti la volontà e lo spirito critico degli umani. I migliori testi ispirati dal libro L’Amico gentile della giornalista scientifica e scrittrice Viviana Lupi saranno pubblicati on line dalla casa editrice Edizioni del Faro. 
All’interno dell’appuntamento Videogiochi: divertimento o dipendenza? curato dall’Università di Trento, lo scrittore Simone Laudiero affronterà un tema molto serio, mentre gli studenti del liceo Filzi proporranno ai più piccoli Storia di una gocciolina, una favola narrata da una nonna al proprio nipotino e che spiegherà il ciclo dell’acqua utilizzando nuovi e mezzi di comunicazione.  
Pioggia, vento, sole e nuvole saranno oggetto degli esperimenti proposti nei laboratori curati dalla Fondazione museo civico di Rovereto in collaborazione con il Festival della meteorologia che permetteranno ai ragazzi di conoscere strumenti per la raccolta e l’interpretazione delle informazioni sul clima o di scoprire e costruire un barometro. 
Puntano invece sui sentimenti altri due degli appuntamenti dedicati agli studenti: il primo sull’odio ai tempi dei social fomentato dalla disinformazione e dall’ignoranza curato dal Centro per le scienze religiose della Fbk; il secondo del Centro MeTe accompagnerà i più giovani a riconoscere emozioni come la gioia, gelosia, vergogna, malinconia e a condividerle trasformandole in una Gif. Infine non mancherà come ormai tradizione A suon di Parole. La mattinata del 13 si concluderà con la premiazione del concorso L’educazione mi sta a cuore! con tutti i ragazzi che alle 12.15 si ritroveranno in corso Bettini chiuso al traffico. 
La partecipazione a tutti gli appuntamenti del programma scuole è gratuita, l’iscrizione è obbligatoria chiamando al 3458819033 dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 18 oppure tramite mail scrivendo a info@educaonline.it. Info su www.educaonline.it

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