Scacco matto alla maggioranza nella circoscrizione Centro grazie alla mossa di Pier Giorgio Plotegher che presenterà, nella prossima riunione del consiglio, una mozione sulla viabilità sottoscritta già da sette consiglieri che vuole colpire al cuore la riforma della giunta Valduga. La richiesta è di ripristinare la circolazione precedente su corso Rosmini, liberare dall'asfissiante rotatoria di quartiere l'isolato di via Paoli e di via Tommaseo, alleggerire il flusso di auto su via Cavour e sulla rotatoria di via Craffonara, ripristinando la svolta a sinistra fra via Saibanti e la stessa via Cavour.
La manovra politica è ambiziosa: in caso di approvazione il documento verrebbe presentato in consiglio comunale per essere discusso. La posta in gioco è quindi alta. In caso di successo si avrebbe una replica di quello che è avvenuto nell'ultima assemblea circoscrizionale che ha visto la mozione sulla sicurezza di Giuseppe Di Spirito, uscito dalla maggioranza, votata da 12 consiglieri su 13. In quest'ultimo caso era stato il presidente Vittorio Potrich, con un paziente e instancabile lavoro di riscrittura, a trovare una formulazione del testo adatta a raccogliere un largo consenso.
Questa volta il problema individuato da Plotegher è più scottante: da una parte palazzo Pretorio che difende a spada tratta il piano viabilistico, dall'altra i mugugni che serpeggiano in una parte dei residenti, ma anche della maggioranza, come le quote rose della lista «Civici per Rovereto».
Come un cacciatore che sente la preda vicina, così il veterano della politica roveretana spiega la sua iniziativa: «Siamo sicuri di quello che facciamo, non c'è più una maggioranza in circoscrizione, me lo confermano le firme, o gli accordi già presi, degli altri consiglieri: Danilo Angelini, Alessandro Dalbosco, Giuseppe Di Spirito, Ciro D'Antuono, Claudio Robol, Giuliano Polli. È probabile che nelle prossime ore si aggiungeranno le adesioni di altri esponenti dell'opposizione».
Il grimaldello con cui Pier Giorgio Plotegher ha intenzione di scardinare la blindatissima riforma targata Valduga è l'art. 16 comma B, (che permette di portare all'attenzione del consiglio comunale un ordine del giorno approvato in circoscrizione) del nuovo regolamento delle circoscrizioni. Vero fiore all'occhiello della stessa maggioranza che, a ragion veduta, ha presentato le nuove norme come un esempio di democrazia e di rivalutazione della rappresentanza più vicina al territorio e ai cittadini. In sostanza la norma, utilizzata con successo per la prima volta proprio dal consigliere Di Spirito, rischia di diventare un boomerang per l'amministrazione.
Dall'alto della sua esperienza Plotegher commenta: «La circoscrizione Centro, la più popolosa della città, è la più colpita dai disagi. Sento scricchiolii nella maggioranza. La nave affonda, sono ridotti al si salvi chi può».