La portavoce del circo agli animalisti «Basta polemiche. Stressate leoni e giraffe»

Il primo spettacolo del Circo di Mosca, in via Unione a Rovereto fino al 25 aprile, ieri ha aperto al pubblico senza alcuna protesta da parte degli animalisti.

Il confronto, a tratti acceso, tra i responsabili del circo e gli esponenti della Lav, Lega antivivisezione - che aveva caratterizzato i giorni scorsi - non sembra aver lasciato strascichi, anche se le due posizioni restano difficilmente conciliabili.

Ieri in parecchi hanno deciso di comperare i biglietti per lo spettacolo che annovera «80 animali diversi», tra cui molti leoni, giraffe, elefanti, civette, cammelli e tanto altro. Anzi ogni mattina è possibile visitare lo zoo annesso al circo, probabilmente uno dei più affollati in circolazione.

Da una parte ci sono gli animalisti che vogliono una legge per incentivare i circhi contemporanei senza animali, dall’altra ci sono i circensi che raccolgono firme per la loro «petizione popolare per la tutela del circo classico con animali».

La portavoce del Circo di Mosca Mirella Valerio lancia un invito agli animalisti: «Come valutate il benessere dei nostri animali? Voi “animalisti” siete graditi ospiti per un incontro al fine di poterci confrontare in modo etico, pacifico e leale, così da smettere di alimentare malumori e false dicerie che non fanno altro che aumentare i livelli di stress degli animali, rendendovi corresponsabili dell’eventuale riduzione dei livelli di welfare animale».

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Foto di Gianni Cavagna

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