Vuoi rifarti il guardaroba? C'è la festa dello scambio

A Rovereto si può: è gratis e green

Tutti, prima o poi, dobbiamo fare i conti con armadi ricolmi di abiti che abbiamo smesso di indossare, o perché divenuti fuori moda o semplicemente perché non più della taglia giusta. Tale momento, che può rappresentare addirittura un appuntamento annuale, coincide solitamente con il cambio di stagione ed è spesso fonte di stress. I più previdenti ed ecologisti dovranno disfarsi infatti solo di indumenti vecchi e lisi, ma per molti si tratterà probabilmente di vestiti in buono stato, magari poco sfruttati, ma non necessariamente immettibili. Abiti finiti in fondo all’armadio per i motivi più svariati, tra cui sicuramente la tendenza contemporanea al consumismo. Per facilitarne lo smaltimento e per dare nuova vita a tutti quei vestiti inutilizzati, lo «Smart lab» ospiterà sabato 18 giugno uno «swap party» o, per tradurla in italiano, una «festa dello scambio». Il baratto riguarderà capi d’abbigliamento estivi e accessori vari, purché in buono stato, puliti e stirati. Dal mercatino dell’usato rimarranno esclusi solo scarpe e intimo per adulti.

ECCO LE REGOLE PER PARTECIPARE

Per partecipare basterà mettere in un sacchetto fino a 15 capi d’abbigliamento (sia da adulti che da bambini) e/o 5 accessori. Il tutto andrà consegnato entro giovedì 16 giugno al centro giovani del Brione dalle 17 alle 20. «Questo per permettere una selezione dei capi in base alla loro qualità e garantire così uno scambio equo», spiega Lorenzo Ruzzene, uno degli organizzatori. Sabato ai partecipanti saranno assegnati infatti dei gettoni colorati in base alla qualità degli abiti precedentemente consegnati. Con questi, si potranno scegliere altri indumenti dello stesso colore, ovvero dello stesso valore. Obiettivo: rifarsi il guardaroba e promuovere al tempo stesso comportamenti virtuosi, riflettendo così sui nostri stili di vita. Per partecipare ad uno swap party occorre infatti essere un po’ amanti della moda, ma soprattutto un po’ ecologisti. Perché il principio fondamentale alla base di questi mercatini dell’usato sta proprio nell’attenzione verso l’ambiente e gli sprechi: in un’epoca dove ogni prodotto deve essere sempre nuovo e dell’ultimo modello, gli swap party promuovono la cultura del riciclo.  Nell’ottica di una città che vuole essere sempre più green, quello di sabato rappresenterà un «evento di grande attualità», spiegano gli organizzatori. E il tutto senza spendere un centesimo.

CHI ORGANIZZA

L’evento organizzato dall’associazione roveretana «Progetto Colomba», e già svoltosi con successo a novembre 2015, fa parte del progetto «Scambia che ti passa». Si tratta di uno dei dodici progetti (sei trentini e altri sei altoatesini) selezionati dalla «Piattaforma delle resistenze contemporanee» che vede ogni anno coinvolte le province di Trento e Bolzano e varie realtà associative locali. L’edizione 2016 ha per tema quello della condivisione ed è proprio in questo contesto che si inserirà l’iniziativa. L’appuntamento è dunque per sabato presso lo «Smart lab» di viale Trento 47 alle 16. Dopo la consegna dei gettoni, alle 17 comincerà lo scambio vero e proprio. Oltre al «Progetto Colomba» l’evento vede coinvolti il Comitato cittadino delle associazioni per la pace e i diritti umani e la libreria per bambini «Piccoloblu».

IL LABORATORIO BABY

E per coinvolgere tutti e venire incontro ai genitori che parteciperanno allo scambio, l’evento ospiterà anche un laboratorio sul riuso per i più piccoli. «Si tratta di un’iniziativa che abbiamo visto essere molto apprezzata dalle mamme - spiega Ruzzene -, e che permetterà di generare qualcosa di nuovo da quei calzini che dopo ogni lavatrice si trovano sempre soli». Alle 16 l’educatrice Beatrice Lorenzini insegnerà ai bambini a realizzare peluches di stoffa a forma di animali proprio partendo dai calzini spaiati. A conclusione del pomeriggio del riuso alle 18.30 si terrà un aperitivo con musica dal vivo.  Per maggiori informazioni: info@scambiachetipassa.it.

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