Accordo firmato tra Rossi e Valduga i progetti per rilanciare Rovereto

Ecco cosa prevede l'intesa tra Provincia e Comune

Siglato oggi a Rovereto dal presidente della Provincia, Ugo Rossi, e dal sindaco di Rovereto, Francesco Valduga, un accordo in materia di mobilità, poli tecnologici, formazione, politiche sociali, protezione civile e sport. La firma al termine di un incontro fra le due Giunte presso Progetto Manifattura.


Al primo posto vi è la mobilità, con la costituzione entro il mese di febbraio di un gruppo tecnico di lavoro al quale è affidata l'elaborazione di uno studio per comprendere le dinamiche dei flussi di traffico della città e individuare la miglior infrastruttura o le azioni di politica della mobilità che possano risolvere la viabilità di Rovereto.

Per il Polo della Meccatronica sono state definite le linee guida per il concorso di progettazione da realizzarsi nel corso del 2016. Inoltre si è stabilito di predisporre la progettazione di dettaglio entro il 2017 e di avviare le successive gare di appalto.

L'avvio dei lavori per la realizzazione del lotto prioritario costituito dall'Istituto Marconi potrebbe così concretizzarsi nel 2018, seguiranno in sequenza i lotti per la realizzazione del Centro professionale Marconi e delle relative infrastrutture.


Per il Progetto Manifattura, Provincia e Comune si impegnano ad adattare gli edifici per l'ingresso di nuove start-up; sviluppare progetti di collaborazione fra attività di impresa e istituti scolastici della città (in special modo con l'Istituto Fontana) con particolare riferimento alle nuove tecnologie delle costruzioni; sviluppare progetti di ricerca con l'Università di Trento.

L'accordo prevede poi la valorizzazione di Iprase con il trasferire dell'Istituto nella vicina sede delle ex scuole elementari Damiano Chiesa di via Tartarotti che dovrebbe avvenire entro marzo 2016. Per riqualificare ulteriormente il polo della formazione, la Provincia si impegna, d'intesa con la Regione, a verificare la possibilità di ampliare il polo con l'edificio già sede del catasto, situato di fronte alle scuole Damiano Chiesa, dove potrebbero essere collocate quelle funzioni di Iprase e Università più di natura amministrativa.

Circa le scuole, individuata una nuova collocazione del Liceo artistico DeperoL, oggi ripartito fra una sede vetusta e una succursale molti distanti l'una dall'altra; due le possibilità individuate: l'area tra Corso Rosmini, via Tommaseo e via Manzoni, dove già è presente il Liceo delle Scienze umane Filzi; alcuni edifici occupati dall'attività dell'Università degli Studi di Trento, in particolar modo Palazzo Fedrigotti di Corso Bettini. In base all'intesa, lo studio di fattibilità per la nuova collocazione del Liceo Depero dovrà essere concluso entro giugno di quest'anno, la progettazione definitiva nel corso del 2017.


Ipotizzata poi la possibile soluzione di un polo unico del soccorso, che accorpi tutti i soggetti coinvolti nella protezione civile. Si è stabilito di dare corso a uno studio per comparare le possibili alternative, che andrà elaborato entro giugno 2016 e completato entro fine anno. Si è stabilito infine di dare corso a uno studio per comparare le possibili alternative di ristrutturazione dello stadio Quercia, che andrà elaborato entro giugno 2016 e completato entro fine anno. 

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