Conad, aprirà il 5 dicembre Annunciate 60 assunzioni

di Matthias Pfaender

Il cinque dicembre Conad conta di aprire i battenti del nuovo punto vendita all'Urban City, il compendio residenziale-commerciale che sta sorgendo al posto dell'ex stazione delle corriere in corso Rosmini. Un'accelerazione non da poco sull'ordine dei lavori, che solo un mese fa prevedeva il taglio del nastro a marzo 2016. Così, avanti tutta. Con giugno inizierà l'installazione dei pannelli esterni. Da settembre si vedranno le vetrate, elemento caratterizzante della struttura. «Alla fine sarà una grande lampadina accesa sulla strada» commenta soddisfatto Giuseppe Tomasi, titolare della Giga costruzioni, che con le imprese Santoni e Giacca costituisce il consorzio Urban City.


Definita la partita tecnica (il progetto è firmato dallo studio Artecno) è sulla destinazione commerciale degli spazi che la partita deve essere definita. Oltre alla Conad, che ha messo sul piatto oltre sette milioni (un arrivo, quello del colosso della grande distribuzione, che ha già indotto gli altri supermercati dell'area a ragionare di spostamenti o chiusure, come l'Orvea sul corso), arriveranno nel compendio anche le Acli, che avranno al quarto piano 400 metri quadrati dedicati. Il resto del piano sarà occupato da uno studio di consulenza commerciale - legale di professionisti di Verona. Il terzo piano sarà interamente occupato da un ristorante che si svilupperà su 400 metri quadrati interni e terrazza panoramica con affaccio sulla piazza. Le trattative del consorzio Urban City sono ancora aperte con gli investitori. «Ma è certo - sottolinea Tomasi - che chi verrà qui offrirà un servizio simile a quello di "Eatily": prodotti enogastronomici di alto valore».


All'ultimo piano, come è noto, l'area residenziale. L'ipotesi è di creare un attico di 400 mq e 300 di terrazzo con piscina o due appartamenti. «Corre voce che un famoso cantante avrebbe acquistato l'appartamento, ma non è vero» commenta Tomasi, divertito dalla curiosità diffusa che accompagna l'avanzare del cantiere. Il resto della struttura, i primi due piani, saranno occupati dal supermercato e da sei negozi di metratura medio - piccola gestiti dalla società «Sogno» di Torino. «Dal vestiario ai giocattoli, grandi marchi» dichiara Tomasi. Completerà il quadro la gelateria - bar con pasti veloci che aprirà nella piazza, dall'altra parte della fontana circolare centrale rispetto al corpo principale che affaccia all'incrocio tra Corso Rosmini e via Paoli.


Quella che Tomasi presenta è una sorta di cittadella commerciale e di servizi sulla quale graviteranno circa 200 persone, oltre a visitatori e clienti. Conad ha infatti già annunciato sessanta assunzioni, e a breve attiverà un sito web per la ricerca del personale. La gelateria - bar conta di assumere venti dipendenti. Tra i 20 ed i 30 i dipendenti dei negozi distribuiti tra il primo ed il secondo piano. Tre le persone che saranno assunte dalla nuova società (e non Amr) che gestirà i 180 parcheggi in convenzione notturna su i 250 totali nel multipiano interrato a tre livelli. Almeno dieci, nella fase iniziale, i dipendenti del ristorante, mentre lo studio legale-commerciale avrà da subito dodici professionisti più il personale amministrativo. A questi si aggiungeranno i dipendenti delle Acli.

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