Un accampamento romano alla Rocca Domani primo appuntamento 2019 di «Sguardi aperti» a cura di Mag

Un accampamento romano nel parco della Rocca di Riva del Garda, con gladiatori, la corsa delle bighe, tende dei legionari e cucina da campo con cibi e bevande preparate proprio come quelle di 2000 anni fa. 

Domenica, primo intrigante appuntamento del progetto Sguardi Aperti, con «Panem et Circenses», per vivere dalle 14 alle 18, l'esperienza di un pomeriggio nella Roma imperiale.
«Sguardi Aperti» è un programma pluriennale di eventi-itinerari organizzati dal Museo Alto Garda (Mag) e dalla Rete museale Ledro ? Muse. 

Dal 2015 quattromila persone, soprattutto ragazzi e ragazze e famiglie, «hanno esplorato il territorio altogardesano e la sua storia da punti di vista nuovi e inconsueti: passeggiate, esperienze, emozioni, rievocazioni, libri, sapori per far rivivere una pagina di storia e un evento finale caratterizzato da spostamenti a bordo di mezzi sorprendenti: nel 2015 e 2016 sul Garda con la motonave Zanardelli, nel 2017 con il trenino da Nago a Loppio sulle tracce della vecchia linea ferroviaria, nel 2018 sulle acque del lago d'Idro con il traghetto Idra, quest'anno con la funivia che da Malcesine sale sul Baldo». 
«Sguardi aperti» sul paesaggio è anche un progetto didattico a disposizione delle scuole locali, che ha coinvolto in questo anno scolastico 13 classi delle prime medie del Basso Sarca in tre diversi incontri (scolari che vanno calcolati come aggiuntivi rispetto alle 4000 presenze agli eventi). 

Il programma è stato presentato ieri in Rocca da Alessandro Riccadonna e Claudia Gelmi, responsabili del Mag, Donato Riccadonna e Alessandro Fedrigotti della Rete museale Ledro e dagli assessori alla cultura di Arco e Riva, Stefano Miori e Flavia Chincarini. Tutti hanno sottolineato la bontà del «fare rete tra istituzioni, associazioni e cittadini per offrire alla comunità l'occasione di allargare gli orizzonti tuffandosi nel passato per capire il presente e affrontare il futuro».

Il primo appuntamento dunque con l' accampamento romano , domenica alla Rocca, con «Panem et Circenses» in collaborazione con le associazioni Edere di Tenno, Volkan tana dei Goblin di Trento, apsp Casa mia, rievocatori della VIIII Legio di Adria e il gruppo gladiatorio Prometeo gymnasium di Bergamo, IV ginnasio e II liceo musicale del liceo Maffei: ci saranno giochi declinati in tutti i modi; tutti saranno invitati a indossandore vesti romane e a partecipare agli spettacoli degli antichi con la corsa delle bighe e facendosi coinvolgere in qualche gioco sui Romani. Infine i sapori di strada, il Platea Cibum, una merenda dai gusti secolari. 

Si passa quindi al 7 settembre, all'Arboreto di Arco per la Grande caccia al tesoro serale «Sotto il bambú al tempo che fu» in collaborazione con Comune di Arco e Comunità di Valle ? Distretto Alto Garda Family. 
Venerdì 27 settembre alle 18 al museo di Riva « Fermoimmagine », l'evoluzione della Gardesana occidentale, mostra fotografica su com'era e com'è a cura dell'associazione Araba fenice di Arco in collaborazione con il Fotogramma di Nago-Torbole.

Domenica 29 settembre l'evento finale del corso di formazione per insegnanti, già cento gli iscritti, per la Funivia Malcesine-Monte Baldo con «Vie sospese» a cura della Rete di Riserve delle Alpi Ledrensi con Marco Avanzini (Muse), Emanuela Schir (Step) e la proiezione del documentario di Mauro Zattera «Il piccolo mare. Il lago di Garda tra flotte, fabbriche militari in galleria, sommergibili e le due Gardesane».
Lunedì 11 novembre alle 16.30 a San Martino di Campi Lanternata di Saint Martin in occasione del 50° della scoperta dell'area archeologica

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