Il cane Heni fiuta la cocaina nascosta nel lampadario

I parchi, anche quelli altogardesani, tornano a essere luoghi frequentati da spacciatori e clienti alla ricerca di sostanze stupefacenti. Non è quindi un caso che proprio sui giardini pubblici - in questo caso a Riva - si sia concentrata l’attenzione delle forze dell’ordine.
Ieri mattina sono stati i carabinieri del Nucleo operativo radiomobile di Riva a setacciare alcuni parchi cittadini nel corso di un servizio pensato proprio per reprimere lo spaccio di sostanze stupefacenti. I militari rivani sono intervenuti assieme a una unità cinofila di Laives.

Durante i sopralluogi sono stati acquisiti elementi che portavano ad un soggetto sospetto - si tratta di S.G. di anni 25, rivano di origini dominicane, con precedenti penali - che è stato raggiunto a casa e sottoposto a perquisizione domiciliare e personale. Addosso non gli è stato trovato nulla ma grazie al fiuto del cane Heni e all’abilità del carabinieri conduttore, è stato possibile rinvenire cinque grammi di cocaina che erano stati nascosti nel lampadario, forse pensando così di eludere eventuali perquisizioni e anche le capacità di ricerca dei cani antidroga. La cocaina è stata sequestrata così come altro materiale che secondo gli inquirenti confermerebbe la finalità ai fini di spaccio della sostanza.

Il giovane dominicano è stato quindi denunciato all’autorità giudiziaria per il reato di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti.
Ieri mattina i carabinieri hanno perlustrato i parchi cittadini più a rischio per consumo e spaccio: l’area della Miralago, soprattutto ora che è priva di recinzione, perché sempre piuttosto isolata soprattutto la sera, e i giardini antistanti la stazione delle autocorriere di viale Trento.

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