Arco, "raccolta comunitaria" per salvare i nostri cachi

È davvero un peccato vederli cadere a terra, distruggersi e finire nell’immondizia.

Dei cachi si parla un gran bene, uno dei frutti di stagione più ricchi e sani. Ma se ne mangiano pochi nonostante gli alberi trentini ne siano pieni.

Ecco allora un’intelligente iniziativa dell’associazione «Andromeda» assieme al Comune di Arco, che per domani (sabato) organizza la «Raccolta comunitaria dei cachi» al parco «Nelson Mandela» delle Braile.

L’obiettivo è di promuovere e incentivare la presenza e il consumo della frutta che cresce in città, nei parchi e nei giardini pubblici: «I frutteti urbani costituiscono una risorsa importante per la comunità dal punto di vista didattico, ecologico, sociale, urbanistico e paesaggistico. Ci piace immaginare - scrivono dall’associazione - che questo parco possa ospitare molti altri alberi da frutto».

L’appuntamento è sabato dalle 11 del mattino alle Braile, anche in caso di leggera pioggia. Partecipano Rurale Alto Garda, Agraria, «Family in Trentino» e «Happening Park».

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