Arco, la città in festa per l'autoscala del '56

di Davide Pivetti

Dal mattino a pomeriggio inoltrato il centro storico di Arco si è vestito di rosso per celebrare con i volontari arcensi il restauro della storica e bellissima autoscala «Dodge» acquistata dal corpo nel 1956 e rimasta al servizio della comunità arcense fino al 1987.

Un’occasione preziosa per organizzare tre giornate di festa e di incontro tra gli arcensi e il loro Corpo dei vigili del fuoco volontari, guidato dal comandante Stefano Bonamico.

Sessanta i volontari che in tutto il fine settimana hanno lavorato agli eventi in programma, coinvolgendo 20 allievi e tutti i vigili onorari.

Si è iniziato venerdì sera con la presentazione del libro dedicato alla storia dell’autoscala e del suo recupero, frutto del lavoro svolto assieme dai vigili e dai ragazzi dell’Enaip di Arco.

Un progetto unico nel suo genere in Italia, che ha restituito alla città e agli appassionati di mezzi d’epoca, un gioiello che è già diventato il più prezioso nella collezione dei mezzi storici dei vigili del fuoco del Trentino.

Sabato si è svolta la giornata «porte aperte» in caserma, ma il clou è stato ieri, prima con la presentazione ufficiale dell’autoscala «Dodge» in piazza, poi con la sua benedizione e la festa per tutto il pomeriggio attorno alla chiesa Collegiata.

A rendere omaggio al lavoro dei vigili arcensi anche il governatore trentino Ugo Rossi, assieme al sindaco di Arco Alessandro Betta e al presidente della Federazione provinciale dei vigili del fuoco Tullio Ioppi.

E poi, ovviamente, comandanti e rappresentanze di tutti i principali corpi del Trentino, alcuni dei quali hanno portato ad Arco i loro mezzi storici, protagonisti di una bella mostra statica in viale delle Magnoli.

Non sono mancati i giochi interattivi per i bambini, lo stand dell’Enaip, la dimostrazione e il docufilm sul restauro.

Ma gli occhi di grandi e piccini erano prima di tutto per quel «Dodge» (costruito negli Usa nel 1943, sbarcato chissà come in Italia durante la guerra per l’Us Army, acquistato a Modena per un milione e mezzo di lire) ieri in mostra assieme alle altre due autoscale del corpo in piazzale Segantini: «Per noi tre giorni da ricordare, con l’abbraccio forte della città» commentava a sera il comandante Bonamico.

La festa dei vigili del fuoco ad Arco

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