Ponte sul Sarca a senso unico

Ponte di Arco, il senso unico alternato è più di una soluzione «tampone», rimarrà tale probabilmente per i prossimi mesi. Per l’amministrazione comunale, infatti, permettere ai pedoni di transitare in sicurezza sul ponte dopo la chiusura della passerella per l’apertura di una crepa, rimane prioritario.
È questo l’orientamento della giunta municipale a seguito di un ulteriore sopralluogo svoltosi martedì alla presenza dei tecnici della Provincia di Trento - gli ingegneri Filippo Bolego e Luca Romei - e al termine di una riunione operativa a cui hanno partecipato il sindaco Alessandro Betta, gli assessori Stefano Miori e Tomaso Ricci e la dirigente dell’area tecnica Bianca Maria Simoncelli.
«Confermiamo ciò che abbiamo detto in precedenza sullo stato del ponte - spiega il sindaco Betta - ovvero che non ci sono problemi particolari. Il senso unico alternato con semaforo rimarrà fino ad altra scelta, non possiamo non considerare le esigenza dei pedoni. Tra il ponte e la passerella si è aperta una fessura e i passanti rischierebbero di infilarci dentro un piede. Stiamo facendo delle verifiche con l’ingegnere incaricato se è possibile effettuare una riparazione temporanea della passerella, rimuovendo i pali della luce e le fioriere e quindi togliendo massa dal ponte».
I lavori di sistemazione della passerella potrebbero non partire prima del prossimo anno. Quindi il senso unico alternato rimarrà per i prossimi mesi: «Ci vorranno settimane per avere qualche responso ad oggi il senso unico alternato è l’unica scelta, non possiamo non pensare alla sicurezza dei tanti pedoni che attraversano quel ponte o pensare di dirottarli altrove. C’è indubbiamente un problema di traffico e questo è innegabile. Per il momento la Provincia si impegna realizzare una doppia corsia su tutte le rotonde esterne cittadine per rendere il traffico un po’ più scorrevole».

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