Inaugurata ad Arco la nuova sede della Smag

di Paola Malcotti

Prima c’erano i libri. Ora ci sono gli spartiti. Finiti i lavori di ristrutturazione del primo piano del Casinò municipale, i circa 600 metri quadrati che un tempo ospitavano la biblioteca sono ora a disposizione della Scuola musicale dell’Alto Garda, che ieri ha ufficialmente inaugurati la nuova sede con la cerimonia del taglio del nastro e dedicato l’intera giornata a concerti, lezioni e presentazioni delle attività.
Durati poco più di un anno (erano iniziati nel luglio 2017) i lavori di ristrutturazione hanno dovuto tener conto sia delle direttive del Servizio provinciale per i Beni culturali, sia dell’acustica, che doveva essere perfetta.
Il 22 agosto dello scorso anno la giunta comunale aveva deliberato il progetto definitivo e concesso a Smag un contributo straordinario di 60 mila euro, che si erano aggiunti ai 495 mila stanziati dalla Provincia, per un costo totale di oltre 800 mila euro. Due anni prima, nel 2015, il Comune di Arco aveva ceduto alla Scuola musicale, per vent’anni e ad uso gratuito, i circa 800 metri quadrati del primo piano del Casinò. Da qui il progetto di sistemazione, redatto nel novembre 2016 dall’architetto Lorenzo Tosolini, che prevedeva - come indicato dalla delibera di giunta - una serie di opere che avrebbero dovuto andare a ottimizzare le caratteristiche dell’immobile, con la messa a norma degli impianti e con un miglioramento dell’edificio in termini generali. Nella nuova sede sono stati dunque ricavati tredici spazi per la didattica, più gli uffici. Ed è proprio qui che, di pari passo con l’avvio dell’anno scolastico, è iniziata in questi giorni anche l’attività musicale dello Smag.

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