Arco, il Comune promosso sull'ambiente con l'Emas

di Roberto Vivaldelli

L’«Eco-Management and Audit Scheme» (Emas) è uno strumento volontario proposto dalla Comunità Europea ed al quale possono aderire volontariamente le organizzazioni (aziende, enti pubblici, ecc.) per valutare e migliorare le proprie prestazioni ambientali e fornire al pubblico e ad altri soggetti interessati informazioni su una corretta gestione ambientale. Il Comune di Arco vi ha aderito sin dal 2007 e lo scorso maggio ha rinnovato la certificazione fino al 2020, con tutta una serie di novità che ha presentato ieri mattina in conferenza stampa in municipio.
All’appuntamento erano presenti l’assessore all’ambiente e alle politiche sociali Silvia Girelli, il sindaco Alessandro Betta, il vicesindaco Stefano Bresciani e Antonio Gatto della società «Infoessence».
Novità di quest’anno è la realizzazione - con la collaborazione proprio di «Infoessence» di un pieghevole accattivante che può diventare anche un poster e che spiega, in maniera più diretta e con una raffigurazione fumettistica della città di Arco e di alcuni personaggi storici (come Gianni Caproni e Giovanni Segantini), che cos’è Emas e quali obiettivi ambientali si prefigge l’amministrazione di raggiungere da qui fino al 2020. Tra i vari obiettivi che l’amministrazione ha indicato, c’è il potenziamento del servizio piedibus e un sostegno maggiore agli «eco-volontari»; con la collaborazione di «Infoessence», inoltre, è stato realizzato un video di 8 minuti che sarà pubblicato sul sito del Comune di Arco e che, oltre a raccontare la funzionalità di Emas, raccoglie anche gli interviste degli assessori della giunta comunale.
«Il percorso di Emas è iniziato ad Arco nel 2007 - ha spiegato l’assessore Girelli - trattandosi di uno strumento comunicativo diretto alla cittadinanza, abbiamo deciso di andare oltre il classico libretto e fare qualcosa di più. Abbiamo quindi realizzato un pieghevole, che diventa anche una specie di mappa tascabile della città di Arco e che può diventare anche un simpatico poster. L’idea - spiega Girelli - è quella di consegnarla alle scuole. Questa raffigurazione grafica accattivante e giocosa può attirare l’attenzione degli studenti».
«Tutti parlano di ambiente - ha osservato il sindaco Alessandro Betta - e questo direi che ormai è un termine quasi “abusato”, con un dibattito che spesso scarseggia a livello qualitativo. Qua parliamo invece di dati. Emas è una certificazione importante, che richiede anche un lavoro complesso e sulla quale abbiamo puntato molto e che dà delle certezze ai nostri cittadini con dati certi e scientifici sul tema del rispetto dell’ambiente. La mappa realizzata è molto bella e d’impatto».
Sulle certificazioni, ha osservato il vicesindaco Bresciani, «la vera difficoltà è quella soprattutto di coinvolgere il personale perché vengono viste talvolta come un peso. A questa certificazione ambientale abbiamo voluto dare la massima importanza ed è un elemento caratterizzante di quest’amministrazione».

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