Autista derubato dei biglietti La beffa: dovrà pagarli lui

L’autista viene derubato dei biglietti di linea che conservava nel borsello e l’azienda oltre a metterglieli in conto lo rimprovera per non aver fatto attenzione.

Succede a Riva del Garda e a denunciaro è il sindacato Uil-Trasporti, con una nota firmata dal segretario provinciale Nicola Petrolli.

«Alla fine di maggio un autista che presta servizio a Riva del Garda è stato vittima di un furto di quattro blocchetti di biglietti del trasporto urbano presumibilmente mentre era in fase di carico alla stazione di Riva del Garda. L’autista ha fatto denuncia ma l’azienda, cioè “Trentino Trasporti”, non rimborsa i biglietti al malcapitato autista e lo rimprovera di disattenzione e scrupolo».

Secondo la Uil sono fin troppe le cose di cui un autista si deve occupare, oltre a condurre ovviamente l’autobus: deve pensare alle valigie dei passeggeri, sempre più spesso a biciclette e carrozzine, deve aiutare persone diversamente abili o con difficoltà motorie. In più su molte linee deve anche occuparsi di fare i biglietti. «L’autista - dice la Uil - deve quindi abbandonare il posto di guida per svariati motivi e secondo l’azienda dovrebbe portarsi dietro tutto quello che c’è di valore».

La Uil da anni chiede di montare le telecamere su tutti i mezzi pubblici: «Con le telecamere avevamo la certezza di intercettare il ladruncolo». Ma c’è un’altra questione che viene sollevata: «A Riva c’è un servizio urbano come a Trento e Rovereto, ma a differenza di quanto accade negli altri due centri, all’autista non viene riconosciuto nemmeno un centesimo dei biglietti fatti. A nostro avviso andrebbe adottato lo stesso principio e compenso che viene usato altrove».

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