Polizia con le moto d'acqua per la sicurezza dei «GC32»

di Davide Pivetti

La presentazione ufficiale del primo Mondiale della spettacolare classe velica GC32 si è svolta poche ore fa in Fraglia Vela a Riva, ma già da giorni i giganti velici che abbiamo imparato a riconoscere ed ammirare negli ultimi anni sulle acque del Garda, sono già in azione per testare materiali, ambiente, correnti e venti del lago in vista del campionato che si svolgerà da giovedì a domenica.

Sarà una sfida emozionante, che richiede però un superalvoro organizzativo, anche e soprattutto sul fronte della sicurezza.

Della quale si occupa prima di tutto la Squadra nautica della Polizia di Stato di Riva, guidata dal comandante Marco Camparada, che già nei giorni scorsa era in acqua con i suoi uomini a garantire che allenamenti e test dei primi team arrivati sul lago si potessero svolgere in totale sicurezza, per loro e per gli altri naviganti.

Un compito delicato e importante per il quale da diverse regioni d’Italia sono arrivati a Riva i rinforzi di altre Squadre nautiche, quelle di La Spezia, Ancona, Venezia oltre ai “cugini” di Peschiera con i quali non è rara la collaborazione sul Garda.

La Polizia opera con 10 moto d’acqua e un gommone, tutti mezzi veloci e manovrabili con i quali tenere il passo, anzi anticipare, le mosse dei GC32, bestioni capaci di superare i 40 nodi coi venti del Garda.

L’anno scorso proprio l’organizzazione rivana ricevette i complimenti degli organizzatori della manifestazione, come miglior equipe di sicurezza del circuito.

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