«Amsa», stazione delle corriere e parcheggio nuovo a Linfano

di Roberto Vivaldelli

Per «Amsa srl» quella dei giorni scorsi è stata la prima partecipazione in assoluto all’evento fieristico «Expo Riva Hotel».

Una presenza non casuale, quella della società in house del Comune di Arco, ma volta a promuovere tutte le attività messe in campo, dai campeggi di Prabi e Linfano al progetto «Wedding» fino alla gestione dei parcheggi e delle sale del Casinò Municipale.

E dalla conferenza stampa organizzata ieri da «Amsa», alla presenza del presidente Renato Veronesi, del vicepresidente Federico Chincarini e del consigliere Bruno Lunelli, arrivano anche importanti novità per ciò che riguarda il nuovo parcheggio a Linfano e la stazione delle autocorriere di Arco.

«La novità è la presenza di “Amsa” all’interno di Expo, per la prima volta in assoluto - spiega Renato Veronesi - siamo inseriti nel settore istituzionale, wellness e benessere. Le iniziative che proponiamo si richiamano alle buone pratiche di sostenibilità ambientale: abbiamo appena rinnovato il nostro parco veicoli, che ora è completamente elettrico. Senza dimenticare che il nostro campeggio di Prabi ha conseguito le certificazioni ambientali ISO 9000 e ISO 14001. Siamo qui per fare sinergia e rete con le altre istituzioni e soggetti».

Per ciò che riguarda il rinnovamento della stazione delle autocorriere di Arco, come illustra il vicepresidente Chincarini, «ci stiamo muovendo, partendo da una progettazione di massima che ora sta finalmente prendendo corpo, mentre abbiamo già avviato i contatti con Trentino Trasporti. Ora stiamo mettendo in piedi dunque un progetto in attesa che vengano definite le procedure». Sulla stazione, Bruno Lunelli aggiunge che «si sta lavorando in maniera produttiva e concreta affinché venga data una soluzione turistico-commerciale al compendio».

Già nel novembre 2016, «Amsa srl» aveva depositato una prima proposta di sistemazione dell’immobile, che prevedeva un intervento di risanamento conservativo dell’edificio per un costo di 2,4 milioni di euro. Gran parte delle risorse necessarie sarà pescata dalla ricapitalizzazione della società di un 1 milione e 500 mila euro approvata a fine 2015 dal consiglio comunale di Arco. L’intervento proposto dalla società presuppone che, una volta terminati i lavori di sistemazione dell’immobile, lo stesso rimanga nella disponibilità di «Amsa srl» per un periodo di 35 anni. L’intervento comprende dei rifacimenti strutturali come la sistemazione del tetto, dell’impiantistica e, soprattutto, della pensilina.

Oltre alla stazione, la società è pronta a dare seguito alla realizzazione del parcheggio a Linfano, a nord della statale. «Stiamo preparando il bando, mancano poco tasselli ma ci siamo - spiegano i vertici dell’azienda - dopodiché pubblicheremo il relativo bando e i lavori dovrebbero iniziare prima dell’estate». Per ciò che riguarda l’area del Linfano di proprietà della società, spesso oggetto di polemiche, soprattutto da parte delle associazioni ambientaliste, l’azienda in questo momento afferma di «attendere le decisioni dell’amministrazione comunale in merito sotto il profilo urbanistico».

Sul piano attuativo del Linfano, che prevede la riorganizzazione della fascia lago e una volumetria di circa 16 mila metri cubi (sull’area a nord della statale) nonché il possibile trasloco della «Lidl» da sud a nord, lo scorso dicembre il coordinamento ambientalista aveva promesso di dare battaglia, non escludendo un possibile ricorso al Tar. Ora è in fase di realizzazione il parcheggio, secondo quanto dichiarato dagli stessi vertici dell’azienda, che ha l’obiettivo di ridurre il carico veicolare in fascia lago.

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