Sabato da dimenticare in Busa Sei incidenti e dodici feriti

Interventi a Deva, Arco, Pietramurata, i più gravi a Riva e Torbole

Un perfetto sabato di Ferragosto quello vissuto ieri sulle strade dell'Alto Garda. Dopo le code in ingresso dall'A22 registrate venerdì sera, in realtà sulla Loppio-Busa non si sono viste le colonne epocali di altre giornate prefestive. Il traffico comunque è stato intenso su quasi tutte le principali arterie locali e gli incidenti, soprattutto con coinvolti motociclisti, si contano numerosi.

Ieri in sei diversi sinistri sono state soccorse 12 persone, ferite in modo quasi sempre lieve, con grande lavoro da parte del personale di «Trentino Emergenza», della Polizia locale, dei carabinieri e dei vigili del fuoco volontari.

L'incidente più grave, per le sue conseguenze sul malcapitato, è avvenuto ieri mattina a Riva in via Monte Oro, proprio di fronte all'omonimo parcheggio multipiano. In uno scontro tra un'auto e uno scooter il motociclista ha avuto la peggio, con frattura agli arti inferiori e trasferimento in ospedale ad Arco. Incidente in moto nel primo pomeriggio anche a Torbole (nella paramassi a causa di un'improbabile inversione in galleria che ha coinvolto un altro motociclista poi trasferito a Trento per precauzione) e a Deva per un centauro caduto da solo. Altre due persone soccorse ad Arco per uno scontro tra bici sulla pista ciclabile all'altezza della «Hurth».

Attorno alle 17.40 l'evento con il maggior numero di persone coinvolte, a Pietramurata proprio di fronte all'hotel «Daino». Tre autovetture (Bmw, Toyota «Yaris» e Citroen «C3») e due moto austriache coinvolte in una sorta di tamponamento a catena con sette tra automobilisti e centauri che sono dovuti ricorrere alle cure dei sanitari. Nessuno, anche qui, è grave. Sul posto due ambulanze (Arco e Vezzano), la Polizia locale e i vigili del fuoco volontari di Dro.

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