Arrestato per rapina al centro salute mentale
È stato scoperto e denunciato dai carabinieri il presunto autore di una rapina compiuta al Centro di salute mentale di Arco.
Secondo una prima ricostruzione, il presunto responsabile, un trentenne disoccupato residente a Riva, frequentatore saltuario del Centro, si è recato nella farmacia interna per avere la propria terapia, chiedendo una dose più forte di quanto prescritto dicendo che stava male.
Al rifiuto dell’infermiera, il giovane si è avventato sull’armadio dei farmaci prelevando una scatola di Tavor e fuggendo da una porta finestra del vicino locale cucina. A nulla è valso l’intervento dell’infermiera che, per impedire il furto del farmaco, si è procurata una escoriazione alla mano sinistra, nel tentativo di reagire con forza alla resistenza del paziente.
Questo comportamento - sottolineano i carabinieri - ha fatto sì che che il furto diventasse rapina impropria. Dopo essere stato fermato, denunciato e poi rilasciato dai carabinieri, il giovane alcune ore dopo è tornato in caserma per chiedere aiuto ed è svenuto, anche perchè nel frattempo pare avesse assunto altri farmaci con alcolici. È stato così soccorso e trasportato all’ospedale di Arco.