Da 51 Paesi per i Campionati mondiali giovanili di arrampicata sportiva

di Paola Malcotti

Un’ondata di giovani atleti ha invaso nella prima serata di venerdì il centro città per la cerimonia d’apertura dei Campionati mondiali giovanili di arrampicata sportiva. Il corteo, composto da quasi 1.200 atleti delle 51 nazioni presenti alla manifestazione, è partito dal Climbing stadium sfilando fino a piazza Segantini tra i colori delle bandiere provenienti dai cinque continenti. Nel corso della manifestazione è stato acceso come da tradizione il tripode, alla presenza delle diverse autorità intervenute.

A seguire lo spettacolo «F-Light» dei «Sonics», gruppo di acrobati volanti italiani che hanno preso parte ad alcune tra le più importanti cerimonie sportive degli ultimi anni. Gli artisti hanno incantato il pubblico accorso con una performance aerea realizzata con il supporto di tessuti, funi e trapezi e arricchito da un disegno di luci e musiche.

Tra sabato e ieri, il sole ha poi scaldato il Climbing Stadium per la seconda e terza giornata del Campionato. A partire dalle 10 di mattina le pareti si sono animate con le performance dei giovani atleti delle tre categorie in gara: «Youth B» (nati nel 2000, 2001), «Youth A» (1998,1999), e «Juniors» (1996, 1997). La sfida per le qualifiche nella disciplina «Boulder» ha messo a dura prova la Nazionale giovanile italiana maschile che, nelle categorie «Under 20» e «Under 18», non ha passato il turno alla gara successiva. Ieri le semifinali, valide per la selezione dei sei atleti che avranno accesso oggi alla finale.

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