Con il caldo uve di qualità e un raccolto in su del 15%

di Paola Malcotti

Una stagione più che buona. Sia per quanto riguarda la qualità che la quantità. Dopo quella del 2014, quando il persistente maltempo aveva restituito un’annata da dimenticare, la vendemmia di quest’anno si preannuncia come una tra le più favorevoli dell'ultimo decennio. E la raccolta delle uve bianche, iniziata in questi giorni, sta già portando grande soddisfazione tra gli agricoltori, sia sul fondovalle che in collina.

«Dal punto di vista climatico abbiamo avuto una stagione eccezionale - il commento di Umberto Torboli, dell’omonima cantina tennese - e se il tempo si manterrà così potremo dirci molto contenti. Il caldo del giorno e il fresco della notte sono l’ideale per portare alla maturazione finale tutte le varietà di uva. Per quel che ci riguarda, in questi giorni siamo impegnati nella vendemmia del “Solaris”, un’innovativa uva bianca, molto aromatica, introdotta solo quest’anno, che ha la caratteristica - studiata apposta dall’Istituto di San Michele all’Adige - di non aver bisogno di trattamenti fitosanitari particolari, se non quelli previsti per l’agricoltura biologica. Ossia preparati a base di zolfo o rame. Il contenuto di zuccheri è equilibrato, non troppo né troppo poco, il che ci permetterà di produrre un ottimo vino. Tra una decina di giorni daremo invece il via alla raccolta dello Chardonnay e del Müller Thurgau, mentre per i vini rossi si andrà dopo il 20 di settembre. Augurandoci che il tempo rimanga stabile e che la maturazione possa avere le condizioni per continuare di questo passo».

«L’unico neo della vendemmia di quest’anno è l’interpretazione del suo decorso - sottolinea Furio Battelini, enologo dell’Associazione Agraria di Riva - che non è normale bensì sballato a causa delle alte temperature di luglio e agosto. Rispetto all’anno scorso, la raccolta è dunque completamente diversa, se non addirittura agli antipodi. Ha fatto molto caldo ed ha piovuto poco, il che ha comportato uno sfasamento sull’andamento della maturazione. Il risultato è che ora ci troviamo da un lato con le zone collinari - dove si è patito meno il gran calore e la grandinata di fine giugno è stata superata meglio di quanto potessimo sperare - più favorite e più avanti con i tempi, e dall’altro con un fondovalle dove la siccità ha rallentato lo sviluppo delle uve. Dobbiamo dunque seguire questo andamento e comportarci di conseguenza. Per quel che ci riguarda, in questi giorni siamo impegnati nella raccolta di Pinot Grigio e Chardonnay ed i risultati sono positivi, sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo. Se le condizioni meteo si manterranno così, potremo poi facilmente registrare addirittura dei picchi di eccellenza su alcune uve aromatiche, come Traminer, Sauvignon e determinate basi per lo spumante, ed una stagione positiva pure per i rossi. Siamo infine contenti di come i nostri soci abbiano affrontato la stagione e le condizioni meteo, dosando con criterio le irrigazioni e gestendo al meglio le operazioni in campagna». A quanto pare le premesse per una buona annata dunque ci sono tutte. «L’escursione termica tra giorno e notte di queste ultime settimane - aggiunge Battelini - sta favorendo l’ultimazione della maturazione e nel contempo mantenendo lontani gli attacchi fungini. Se tutto prosegue così, prevediamo un raccolto complessivo attorno ai 30mila quintali, ovvero il 15-20% in più rispetto al 2014: decisamente buono, se consideriamo il fatto che l’estate era iniziata con una grandinata che, soprattutto nel tennese, aveva portato sconforto...».

«Se confontiamo la vendemmia dell’anno scorso con quella di quest’anno, c’è un abisso - concludono dal centro di raccolta delle Cantine di Mezzacorona di Bolognano - La produzione del 2015 è buona, con uve sane e di qualità. In questi giorni stiamo raccogliendo in maniera consistente Chardonnay e Pinot Grigio. Tutti i contadini sono al lavoro ed approfittano della stabilità delle condizioni meteo. Per quanto riguarda infine i vini rossi, la maturazione è ancora in corso ma se continua così tra una ventina di giorni si inizierà pure con questa vendemmia».

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