Notte di fiaba con Capuccetto rosso

di Paola Malcotti

«Nonna, nonna, che occhi grandi che hai!». «…è per vederti meglio, bambina mia...». La fiaba di Cappuccetto Rosso non ha certo bisogno di presentazioni: tutti conosciamo la vicenda, la mamma che chiede a Cappuccetto di portare la merenda alla nonna, il lupo che inganna la bambina, e il cacciatore che risolve la situazione.
Ci sono però molti modi per raccontare una delle storie più conosciute di tutto il mondo. Non tutti i lupi sono cattivi, non tutti Cappuccetti sono rossi e non tutti i sentieri del bosco portano dalla nonna.

Tra le tante proposte e suggerimenti arrivati al Comitato Manifestazioni Rivane, per la 41° edizione della «Notte di Fiaba» - tra le manifestazioni punta di diamante dell’estate nell’Alto Garda, in programma quest’anno da giovedì 27 a domenica 30 agosto - si è scelto di rappresentare una delle fiabe più celebri, ossia quella - appunto - di Cappuccetto Rosso. Qualche bambino avrebbe forse preferito una storia più moderna, come «Frozen» o «Harry Potter», ma più di una cartolina estratta al termine dell’edizione dell’anno scorso, dedicata a Robin Hood, conteneva la fiaba che è stata poi scelta per il 2015, una tra le più storiche, note ed amate. Da intere generazioni.

Nei prossimi giorni la città sarà invasa dunque da mantelline rosse, nonnine e lupi imbroglioni, cestini della merenda e boschi misteriosi. Le piazze del centro si popoleranno di attività, spettacoli e giochi incentrati sulla favola, laboratori per bambini, racconti e rappresentazioni teatrali, mercatini dell’artigianato. Rigorosamente a tema. Ce ne sarà insomma per tutti i gusti. Circa un centinaio i volontari che saranno impegnati per garantire agli 85mila visitatori attesi un totale di 160 ore di animazione, numeri da record per uno degli eventi più importanti dell’estate del Garda trentino. Fin dagli anni ‘50, nell’ultimo fine settimana di agosto, Riva saluta infatti la bella stagione con una festa all’insegna del divertimento e della fantasia. E, fin dal 1999, puntualmente la città è letteralmente invasa da spettacoli, laboratori, giochi, concerti e racconti con proposte per ogni età, incentrati sul tema delle fiabe.
Non solo: anche quest’anno, con Cappuccetto Rosso i bambini potranno avventurarsi in un «bosco» ricco di cascate rumoreggianti, fronde luminose, alberi fiabeschi, assieme ai personaggi della favola: sabato 29, alle 22 in punto, le acque del lago saranno illuminate da uno spettacolo pirotecnico di quasi quaranta minuti (2.500 i chili di fuochi d’artificio che verranno sparati in aria) che, come da tradizione, rappresenta da sempre il momento più atteso della «Notte di Fiaba», l’appuntamento immancabile che saluta l’estate accendendo la città (nella foto l’edizione 2014).

Parallelamente alla quattro-giorni di evento, si ripete il concorso di illustrazione ispirato al tema dell’anno, l’iniziativa del Comitato Manifestazioni giunta alla sua seconda edizione che - come nel 2014 - si conclude con una mostra di tutte le opere partecipanti allestita presso le sale del Museo dell’Alto Garda. Nelle settimane scorse la giuria formata da Livio Sossi, Fausta Orecchio, Simone Tonucci, Svjetlan Junakovic, Fabian Negrin, Ilaria Tontardini e Giovanni Pellegrini, ha decretato i vincitori dell’edizione 2015 ed assegnato il primo premio a Luna Colombini di Capannori (LU) - che ha illustrato il libro «La vera storia di Cappuccetto Rosso» - il secondo premio a Vittorio Ormas di Barletta (BA) ed il terzo a Salvatore Pastore di Nocera Inferiore (SA). I giuriati hanno inoltre distribuito menzioni speciali ad altri artisti partecipanti al concorso. La mostra sarà aperta fino al 6 settembre e saluterà la «Notte di Fiaba» 2015.

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