Furioni, il 43enne non vedente tenta la traversata del Garda

Un'impresa davvero straordinaria quella in cui si cimenterà Alessandro Furioni, il 43enne atleta non vedente di Cassone membro del gruppo «Sat - Oltre le Vette» di Arco

di Roberto Vivaldelli

Un'impresa davvero straordinaria quella in cui si cimenterà Alessandro Furioni, il 43enne atleta non vedente di Cassone membro del gruppo «Sat - Oltre le Vette» di Arco.

Venerdì alle ore 18.00 da Porto San Nicolò, il «delfino del lago» intraprenderà la traversata del Garda da Riva a Peschiera, per un totale di 55 chilometri e oltre 20 ore a nuoto. L'arrivo è previsto tra le ore 13.00 e 15.00 di sabato al Porto «Bruno Manfredi», condizioni climatiche permettendo. Non è la prima volta che l'atleta si cimenta in prove di questo tipo: nel 2011 Furioni percorse a nuoto 13 km da Rocca di Manerba a Garda, mentre nel 2012 superò l'impresa precedente con i 20 chilometri fatti da Punta San Vigilio a Peschiera. Ora la traversata più ambiziosa.

«Sarò assistito da una barca e da un gommone senza motore - racconta Alessandro Furioni - con l'equipaggio che in tempo reale mi darà indicazioni sulle velocità e sulle correnti. Userò la muta e le pinne, quindi compierò la traversata con il solo uso delle gambe».

La vera incognita saranno proprio le correnti, ma Fiorini è ottimista: «Le correnti del lago sono sempre imprevedibili, anche se teoricamente la notte l'acqua dovrebbe essere un po' più calda. Mi alleno da gennaio per quest'impresa, sono molto fiducioso».

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